Tre organizzazioni lanciano petizione per vietare l’aspartame
Foodwatch, Yuka e Ligue contre le Cancer hanno lanciato una petizione per chiedere alle autorità europee e agli Stati membri di vietare il dolcificante artificiale aspartame.
Foodwatch, Yuka e Ligue contre le Cancer hanno lanciato una petizione per chiedere alle autorità europee e agli Stati membri di vietare il dolcificante artificiale aspartame.
L’endometriosi e la sindrome dell’ovaio policistico colpiscono un numero elevato di donne e causano un profondo disagio fisico e psichico. Intestino e microbiota hanno un ruolo chiave e si può fare tanto, come prevenzione e trattamento, scegliendo i cibi giusti.
Slow Food Italia aderisce all’appello per fermare l’accordo commerciale tra UE e Mercosur che rischia di spalancare le porte europee ad alimenti che non rispettano gli standard in vigore in ambito comunitario.
Inaugurata la nuova sede di Demeter Italia a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma. L’associazione di tutela e certificazione del biodinamico ha una nuova casa.
«Il 41,3% dei campioni di alimenti analizzati contiene residui di pesticidi, la frutta è la categoria più colpita»: a dirlo è Legambiente nell’ultima edizione del rapporto “Stop pesticidi nel piatto”.
La dieta mediterranea con cibi biologici fa bene alla salute: è la conclusione della “prima tappa” dello studio su volontari sani condotto dall’Università di Roma Tor Vergata e guidato dalla prof.ssa Laura Di Renzo.
«Black Friday? No, grazie!»: lo fa sapere la catena del biologico NaturaSì che «sceglie la spesa consapevole». Il 29 novembre l’azienda «dona il 3% degli acquisti alla Terra, come risposta agli sprechi e alla corsa ai consumi».
Circa il 60% del pescato delle acque del Santuario dei Cetacei, lungo la costa della Toscana, è contaminato da PFOS, composto classificato come possibile cancerogeno appartenente al gruppo dei PFAS. Stessa contaminazione in pesci e crostacei pescati nei mari della Calabria, sia nel versante del Tirreno che in quello ionico. Lo rivelano i dati che Greenpeace Italia ha ricevuto da ARPAT.
Nei cinque giorni di Terra Madre Salone del Gusto a Torino oltre 300 mila persone, sold out 250 conferenze con 700 relatori dall’Italia e dall’estero, 5000 visitatori solo nel percorso dell’Orto Slow Food. Terra Nuova era presente con i suoi autori.
La cooperativa marchigiana di prodotti biologici Gino Girolomoni si è aggiudicata il premio UE Organic Award come come “migliore piccola e media impresa per la trasformazione di alimenti biologici in Europa”.
Il nuovo format prende le mosse dalle 35 edizioni del Salone internazionale del biologico e del naturale, e punta i riflettori sulla sana alimentazione fuori dagli spazi domestici (ristoranti, bar, osterie, autogrill, mense, servizi di catering e ristorazione). Promosso da BolognaFiere in collaborazione con partner autorevoli (FederBio, Demeter, V Label Italia, AITA, CIA e ANGEM), l’appuntamento con SANA Food è
Il 28 e 29 settembre NaturaSì festeggia 40 anni di attività all’insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica e del rispetto per l’ambiente e le persone. Appuntamento all’Azienda Agricola San Michele a Cortellazzo di Jesolo. Ospiti d’eccezione Giovanni Storti e Franco Mussida.
La pasta è uno dei prodotti italiani per eccellenza, ma oggi è fatta spesso con un’alta percentuale di grani stranieri importati dall’estero. I produttori biologici si distinguono anche per i metodi di essiccazione e per l’etica rispettata lungo tutta la filiera. Come riconoscere una pasta di qualità, buona per noi e per l’ambiente? È il tema dello “speciale” sul numero di settembre della rivista Terra Nuova.
Slow Food denuncia: «Contro la peste suina non serve rinchiudere i maiali nei capannoni degli allevamenti industriali intensivi, anzi così è peggio. Sì invece a piccoli allevamenti biosostenibili, con animali allo stato brado o semibrado».
Bilancio positivo per AssoBio che, durante l’Assemblea dei soci, ha firmato la lettera d’intenti con il Consorzio Il biologico per azioni congiunte a favore della valorizzazione del biologico italiano: AssoBio e Consorzio insieme contano quasi 300 aziende sul territorio nazionale.
“Questa non me la mangio” è il webinar gratuito con la dottoressa Silvia Petruzzelli, biologa nutrizionista, che Terra Nuova mette a disposizione di tutti coloro che si interessano a una sana alimentazione. Qui puoi rivedere la registrazione.
La qualità delle nostre relazioni è importantissima per affrontare con armonia il nostro quotidiano e per condividere con chi ci sta intorno momenti di vita gratificati e “nutrienti”. Per questo abbiamo pensato a un regalo per i nostri lettori. Terra Nuova vi regala il libro “Empatia. Al cuore della comunicazione non violenta“.
Grassi, zuccheri, diete, il sale sì o no, proteine per dimagrire… quanta confusione! Il web, i social, la tv, i giornali: si legge tutto e il contrario di tutto. Come orientarsi dunque in questo caos di “informazioni” spesso superficiali e approssimative, quando non addirittura false e fuorvianti? Ce lo spiega Silvia Petruzzelli nel suo nuovo libro “Questa non me la mangio” (Terra Nuova edizioni).
«Gli allevamenti intensivi hanno un impatto che va oltre l’aspetto economico e la sofferenza degli animali: si tratta dell’impatto ambientale, l’inquinamento, le massicce emissioni di ammoniaca e la formazione di polveri sottili nell’aria, così come del la scomparsa progressiva delle piccole aziende agricole schiacciate da quelle più grandi, vittime di un meccanismo che impoverisce il tessuto economico e sociale del nostro Paese»: la denuncia di Greenpeace.
Una normativa per una transizione ecologica del comparto zootecnico italiano è stata presentata alla Camera dei Deputati da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. Le associazioni hanno illustrato il testo della proposta di legge dal titolo “Oltre gli allevamenti intensivi. Per una transizione agro-ecologica della zootecnia”.