Alberi monumentali: la mappa aggiornata
È giunta al settimo aggiornamento la mappa degli alberi monumentali d’Italia, consultabile sul sito del Ministero dell’Agricoltura.
È giunta al settimo aggiornamento la mappa degli alberi monumentali d’Italia, consultabile sul sito del Ministero dell’Agricoltura.
«No al collegamento tra le stazioni sciistiche di Colere e Lizzola: l’impatto sulle valli sarebbe terribile»: è il collettivo “TerreAlt(r)e” a battersi per contrastare il progetto che una società vorrebbe realizzare nel bergamasco.
Due delle maggiori aree di conservazione che in Kenya vengono sfruttate dalle Big Company per compensare le emissioni di carbonio sono state istituite incostituzionalmente e non hanno base giuridica: la decisione in una sentenza.
La Campagna “Giudizio Universale” segna un’altra tappa del percorso avviato con la causa allo Stato per inadempienza climatica: il 29 gennaio si apre il processo d’Appello a Roma.
Greenpeace Olanda ha vinto la causa intentata contro il governo dei Paesi Bassi per non aver preso misure adeguate a ridurre i livelli di azoto nell’ambiente, dovuti in gran parte agli allevamenti intensivi.
A Trieste hanno vinto cittadini e associazioni che erano ricorsi al Tar per fermare il progetto di ovovia, ritenuto altamente impattante. Ora si attende il pronunciamento dei giudici amministrativi su altri tre ricorsi.
Sono 58 le associazioni che hanno sottoscritto, insieme ad alcuni pediatri, un appello per chiedere il divieto nazionale e globale per i PFAS. L’appello è stato inviato ai presidenti della Repubblica e del Consiglio e ai ministri della salute e dell’ambiente.
Il Consiglio regionale della Liguria ha bocciato il trasferimento a Vado Ligure del rigassificatore di Piombino. Ora politici, movimenti e cittadini attendono le decisioni successive che verranno assunte.
Il Forever Pollution Project ha calcolato il costo della decontaminazione dell’Europa se non si interviene per contrastare le emissioni di PFAS: la cifra è di oltre 100 miliardi di euro all’anno e di ben 2.000 miliardi di euro in vent’anni.
La Thailandia ha vietato l’importazione di rifiuti di plastica per contrastare l’aggravamento dell’inquinamento dovuto a questo materiale. Lo scrive il quotidiano britannico The Guardian.
La Coalizione TESS interviene sul disegno di legge della Regione Toscana per la definizione delle aree idonee a ospitare impianti di fonti rinnovabili: «Apre la strada alle speculazioni».
La Svezia apre la caccia al lupo con l’obiettivo dichiarato di dimezzare il numero di questi predatori in via di estinzione. Gli attivisti denunciano: «È illegale».
Il giudice del tribunale di Ravenna ha respinto il ricorso di 71 cittadini e due associazioni che chiedeva di bloccare l’abbattimento di 50 alberi a Lido di Savio. E mette a loro carico le spese processuali.
Nel 2024 in Italia si sono verificati 351 eventi meteo estremi, tra aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), esondazioni fluviali (+ 24%) e allagamenti dovuti a piogge intense (+12%), con un’Italia divisa in due tra poca e troppa acqua: lo riporta Legambiente.
«ll paradosso delle rinnovabili industriali? Si crea quando per salvare l’ambiente, lo distruggiamo. Noi le rinnovabili le vogliamo, ma non quelle insostenibili e senza pianificazione: diciamo no al gigantismo industriale»: lo afferma la Coalizione TESS, Transizione Energetica Senza Speculazione.
Le autorità della regione di Krasnodar hanno dichiarato lo stato d’emergenza dopo che due petroliere russe sono state travolte da una tempesta perdendo olio pesante che si è riversato in mare, arrivando anche alle coste.
Quarantasei Ong, fra cui Isde Italia, e quaranta scienziati hanno firmato una lettera che chiede alla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, di adottare restrizioni per la produzione e l’uso dei Pfas.
Un nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania rivela che nonostante il rischio di disastri catastrofici, l’industria del GNL minimizza i pericoli derivanti da questo combustibile fossile.
La Rete No Rigass No Gnl e la Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile intervengono sull’esplosione del deposito di Eni a Calenzano: «Quelle legate ai combustibili fossili sono strutture pericolose strutture che vanno a vantaggio solamente del profitto dei colossi dell’estrattivismo».
Il Tar ha deciso che le trivellazioni previste con il Progetto Teodorico sul Delta del Po vanno bloccate; ha accolto il ricorso degli ambientalisti.