Giudizio Universale: «Il tribunale di Roma decide di non decidere. Non c’è giustizia per il clima»
È stata pubblicata la sentenza del primo contenzioso climatico contro lo Stato Italiano: la causa è stata giudicata inammissibile per difetto di giurisdizione. «Così la giudice evita di entrare nel merito delle richieste presentate dai 203 attori» spiegano i ricorrenti. A Sud, primo ricorrente: «Secondo il tribunale nessun giudice italiano può tutelare i diritti fondamentali minacciati dalla inefficienza delle politiche climatiche dello Stato, come avvenuto in molti paesi europei. È una scelta di retroguardia. Continueremo a batterci per vedere le nostre istanze accolte e il diritto al clima riconosciuto».