“La canzone della Terra” approda al cinema
Dal 15 al 17 aprile e ancora il 22 aprile approda nei cinema italiani “La canzone della Terra”, il film della regista norvegese Margreth Olin, prodotto da Wim Wenders.
Dal 15 al 17 aprile e ancora il 22 aprile approda nei cinema italiani “La canzone della Terra”, il film della regista norvegese Margreth Olin, prodotto da Wim Wenders.
La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha condannato per la prima volta uno Stato, la Svizzera, per inazione nei confronti della crisi climatica, accogliendo il ricorso di un’associazione di donne anziane. La co-presidente dell’associazione Rosmarie Wydler-Wälti, ha commentato: «Questa sentenza è una vittoria per tutte le generazioni». Dichiarato inammissibile invece il ricorso presentato da sei giovani portoghesi.
La legge sul ripristino di natura, sebbene depotenziata rispetto alla formulazione originaria, ha incontrato un momento di stallo: il Consiglio della Ue non ha raggiunto la maggioranza qualificata degli Stati membri necessaria per l’adozione.
La Sicilia ha dichiarato lo stato di emergenza idrica in sei province per la grave siccità e ha approvato un piano di razionamento dell’acqua che coinvolge quasi 1 milione di persone: circa un quinto della popolazione siciliana.
L’Istituto Comprensivo Puccini di Firenze è la prima scuola italiana ad aderire al protocollo Zero Waste e ad applicarlo all’interno della scuola. Dopo l’adesione di oltre trecento Comuni, ora l’iniziativa si estende anche ad altre realtà.
Preservare l’acqua come risorsa e diritto di tutti: quello delle blue communities è il progetto guidato da CeVI che punta a coinvolgere i territori per ridurre l’impronta idrica e prendersi cura dell’acqua. L’intervento di Marco Iob, coordinatore delle campagne CeVI a difesa dell’acqua.
Una nuova indagine di Greenpeace Italia, basata su campionamenti indipendenti effettuati nel gennaio scorso, rivela che la contaminazione da PFAS (composti poli e perfluoroalchilici pericolosi per la salute umana) è largamente diffusa anche in Toscana e interessa numerosi corsi d’acqua inquinati dagli scarichi di diversi distretti industriali.
Dal 18 al 23 marzo in 25 classi pilota dalle primarie alle superiori in scuole di tutta Italia, al posto delle consuete lezioni curriculari si svolgerà un primo ciclo di “Lezioni Ecologiche”, ovvero dialoghi sui temi più attuali della crisi ecologica e sociale: l’iniziativa è promossa da un gruppo spontaneo di insegnanti.
Da un’idea di ReCommon e CEE Bankwatch Network, è nato MIRA, miranetwork.org, «progetto volto a promuovere la partecipazione attiva di piccole associazioni e comunità locali alla programmazione e alla gestione dei fondi europei, al fine di garantire una giusta transizione verso la neutralità climatica»: come spiega ReCommon.
È stata pubblicata la sentenza del primo contenzioso climatico contro lo Stato Italiano: la causa è stata giudicata inammissibile per difetto di giurisdizione. «Così la giudice evita di entrare nel merito delle richieste presentate dai 203 attori» spiegano i ricorrenti. A Sud, primo ricorrente: «Secondo il tribunale nessun giudice italiano può tutelare i diritti fondamentali minacciati dalla inefficienza delle politiche climatiche dello Stato, come avvenuto in molti paesi europei. È una scelta di retroguardia. Continueremo a batterci per vedere le nostre istanze accolte e il diritto al clima riconosciuto».
Il Parlamento europeo ha approvato con 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astensioni la legge sul ripristino di natura (Nature Restoration Law), che mira a garantire il ripristino degli ecosistemi degradati nei Paesi dell’UE, contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di clima e biodiversità e migliorare la sicurezza alimentare.
In Trentino la convivenza pacifica tra popolazione e orsi è messa in discussione. Gli attivisti che in questi mesi si sono mobilitati per chiedere lo stop agli abbattimenti denunciano una «mancata gestione del problema da parte della politica locale». Ne parliamo con gli attivisti della Campagna StopCasteller.
Le popolazione di uccelli agricoli sono diminuite del 36,19% dal 2000 a oggi: è quanto emerge dal Farmland Bird Index, lo studio della LIPU che calcola l’andamento delle popolazioni degli uccelli comuni delle aree agricole. Dati ancora peggiori in pianura.
A Verona parte l’iniziativa per finanziare un impianto fotovoltaico che alimenterà il negozio di prodotti biologici NaturaSì: i cittadini possono partecipare al progetto di riqualificazione energetica attraverso la piattaforma di crowdlending Super-Heero e guadagnare fino all’8% di interessi.
Il Comitato Insostenibili Olimpiadi, insieme a Extinction Rebellion Milano, organizza per il 10 febbraio un corteo a Milano per ribadire il no «ai Giochi invernali più insostenibili di sempre».
Da Nord a Sud, una fitta rete di attiviste lavora da anni per contrastare le devastazioni ambientali e l’inquinamento dei nostri territori, cercando di creare sinergie tra cittadini, comitati e movimenti. La loro voce è forte e la determinazione ancora di più. Ce ne parla Linda Maggiori in questa intervista.
Greenpeace, Legambiente, Wwf e Kyoto Club criticano il Piano Mattei per l’Africa e chiedono un incontro al presidente del Consiglio: «È chiaro che le rinnovabili non sono protagoniste, protagonista è ancora il gas. Vorremmo presentare al governo il piano energetico di cui ha bisogno l’Italia per diventare l’hub delle rinnovabili».
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato una istanza al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e al Ministero della Cultura per sollecitare un provvedimento che dichiari la perdita di efficacia dei decreti che hanno dato «giudizio positivo condizionato di compatibilità ambientale» al progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.
Le oltre venti associazioni che fanno parte del Coordinamento No Inceneritore Fusina chiedono che venga fermato l’impianto di Eni per incenerire fanghi di depurazione nella zona industriale di Porto Marghera: «Troppo pericoloso per ambiente e salute».
«Anche i ricchi e i potenti non lo nascondono più: la crisi climatica fa paura. Al summit di Davos è suonato l’ennesimo campanello d’allarme sugli effetti del clima che cambia. Ma non può e non deve essere soltanto la salvaguardia di interessi economici la bussola per invertire la rotta»: lo afferma Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia.