Problemi dermatologici e psoriasi: il cbd per la pelle
La nuova frontiera delle creme al CBD per la pelle e le proprietà antinfiammatorie che agiscono sul sistema endocannabinoide.
La nuova frontiera delle creme al CBD per la pelle e le proprietà antinfiammatorie che agiscono sul sistema endocannabinoide.
Il duro attacco di Isde-Medici per l’Ambiente all’ANCI: «Chi sostiene l’innocuità delle esposizioni a campi elettromagnetici ad alta frequenza e del 5G non utilizzi la scienza a sostegno di argomenti che le evidenze scientifiche non sono in grado di confermare».
È confermata la tendenza all’aumento di intossicazione da disinfettanti utilizzati in modo massiccio per l’allarme Covid-19. E i rischi maggiori pare siano legati, oltre che ai prodotti di uso personale (come i gel per le mani), più che altro all’utizzo massivo di disinfettanti e igienizzanti per l’ambiente. Le parole dell’esperto del Niguarda.
Scopri i rimedi naturali che possono supportare le difese immunitarie di tutta la famiglia. Il sistema immunitario, quando funziona bene, ci protegge dagli attacchi di virus e batteri. Può essere aiutato nel suo lavoro? Possiamo rinforzarlo e far sì che sia sempre al massimo della sua forma?
Sul web, in tv e sui giornali è scoppiata la polemica sulla cura per il Covid-19 effettuata attraverso la plasmaterapia, sperimentazione avviata a Pavia, su protocollo iniziale redatto dai medici del reparto di Immunoematologia e Medicina trasfusionale del San Matteo, in collaborazione con le strutture di Mantova e Lodi e dall’Azienda ospedaliera universitaria di Padova e quella di Novara. Riportiamo l’interessante quadro fornito da Il Fatto Quotidiano.
«Polichetti afferma che col 5G ci sarà una “conseguente riduzione dei livelli ambientali di campo elettromagnetico cui possono essere esposte le persone”. Tale affermazione non è dimostrata da alcuna evidenza ed è in contraddizione con i contenuti di un documento edito dallo stesso ISS»: così la replica all’Istituto Superiore di Sanità di Patrizia Gentilini (oncologa), Agostino Di Ciaula (presidente del comitato scientifico di Isde), Fausto Bersani (fisico, consulente di Federconsumatori) e Livio Giuliani (biofisico, dirigente di ricerca del Ssn).
Allarme #coronavirus e misure per la prevenzione della diffusione del virus: cinque organizzazioni di medici dicono no alle mascherine obbligatorie sempre e dovunque. E lo scrivono in una lettera aperta che hanno inviato a Quotidiano Sanità.
La Rete Sostenibilità e Salute, che raggruppa numerose realtà associative di medici e operatori della salute, ha diffuso un documento che sottolinea l’importanza di consentire l’attività fisica e all’aria aperta anche in questo momento per garantire la salute. Vi riportiamo il testo integrale.
Si chiama “lavoro agile”, smart working dall’inglese, ma per la colonna vertebrale può rivelarsi tutt’altro che smart. Utilizzare sedute improvvisate per lavorare al computer, tablet, smartphone, può essere dannoso per la salute e scatenare un fastidioso mal di schiena. Oltre ai giusti esercizi e alla corretta postura, anche la chiropratica può essere d’aiuto in questi casi.
I professori Giancarlo Isaia ed Enzo Medico dell’Università di Torino hanno sottoposto un documento all’Accademia di Medicina di Torino sul possibile ruolo preventivo e terapeutico della vitamina D nella gestione della pandemia da COVID-19. Studio che è stato giudicato molto interessante.
Proponiamo questa interessante analisi della percezione del rischio tratta dal quotidiano La Stampa, che, dati alla mano, illustra come la percezione del rischio, collettiva e individuale, possa dare luogo a maggiori allarmismi per determinati fenomeni e possa invece indurre a trascurarne altri, quand’anche di grandissimo impatto.
Senza gravi complicazioni il 95% delle persone contagiate, nell’80% dei casi solo sintomi lievi, una bassa letalità e anziani come fascia di popolazione più colpita. Ad affermarlo all’AGI è Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia, commentando il più grande studio condotto finora in Cina sul coronavirus.
La dottoressa Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze, laboratorio dell’Ospedale Sacco di Milano, attacca l’allarme sul coronavirus: «Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri».
Veronica Orrù è una psicologa fiorentina che da tempo si occupa delle problematiche legato alla sovraesposizione allo stress, che crea disarmonia nelle persone ma anche a volte vere e proprie situazioni patologiche.
«La corruzione in sanità: tutti sanno che ce n’è, e tanta, ma si fa finta che non ci sia e se ne parla poco volentieri. L’impatto sui sistemi sanitari e sulla salute della popolazione. È arrivato il momento di guardare l’elefante negli occhi»: questo l’incipit dell’articolo che i dottori Loretta De Nittis e Gavino Maciocco hanno pubblicato su Salute Internazionale e che vi proponiamo perché estremamente interessante.
Sabato 15 febbraio alle ore 15.30 si terrà a Modena il convegno dal titolo “Che fine hanno fatto i nostri microbi? Come alimentazione e microbiota intestinale influenzano profondamente la nostra salute”, con i dottori Marco Pignatti, Paolo Giordo, Carla Vecchi e la nutrizionista Laura Lodi. Ingresso libero e gratuito.
Si terrà domenica 8 marzo, dalle 9.15 alle 19, a Modena il quarto convegno nazionale di oncologia integrata che, come gli anni scorsi, ospiterà relatori d’eccezione nella cornice del Forum Monzani (via Aristotele 33). Direttore scientifico dell’evento è il dottor Ivano Hammarberg Ferri. Sul numero di marzo, il mensile Terra Nuova ospiterà uno speciale proprio sull’oncologia integrata.
Coronavirus: sui media campeggiano persone con mascherine, intimorite, preoccupate; i termoscan negli aeroporti, i titoli sui contagi, le invocazioni di misure drastiche. «Stiamo parlando di una sindrome influenzale, non c’è nulla di nuovo in ciò che sta accadendo. E l’allarmismo che c’è è esasperato e ingiustificato» spiega Tom Jefferson della Cochrane Collaboration.
La Regione Sicilia si farà carico delle spese sostenute dai pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico. Lo prevede un decreto firmato dall’assessore alla sanità, Ruggero Razza. Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche.
«I nostri denti sono collegati con il resto del corpo attraverso vie umorali, neurologiche e meridiani energetici» spiega il dottor Franco Giancola, esperto in materia riconosciuto a livello internazionale. «Per questo ho dato impulso a una nuova scienza, l’implantosofia».