Cacciati i cani dal parco di Villa Guglielmi
Al parco di Villa Guglielmi a Fiumicino è stato vietato l’accesso ai cani, mentre il precedente regolamento li ammetteva benchè al guinzaglio. Viva protesta dell’associazione Memento Naturae.
Al parco di Villa Guglielmi a Fiumicino è stato vietato l’accesso ai cani, mentre il precedente regolamento li ammetteva benchè al guinzaglio. Viva protesta dell’associazione Memento Naturae.
E’ attiva in Sicilia l’associazione Siqillyàh, realtà che ha costruito una rete di economia solidale nella regione. Un “polmone” che respira e fa respirare.
Chiusura annunciata per la scuola materna nella bellissima Villa Pettini, a Montevarchi, in provincia di Arezzo. La cooperativa che gestisce la struttura lo ha comunicato alle famiglie, che però non ci stanno e hanno organizzato una protesta.
Gabriella Meo, consigliere dei Verdi in Regione Emilia Romagna, ha depositato una proposta di legge regionale, con il capogruppo Pd Marco Monari, per vietare di tenere a catena cani e animali da compagnia. Grazie a questo, l’attivista romagnolo Davide Battistini ha sospeso lo sciopero della fame.
In occasione dell’assemblea degli azionisti della sua banca, un nostro lettore ha espresso con forza le proprie perplessità circa l’eticità di certe scelte. E se ciascuno di noi facesse lo stesso?
Alla scuola primaria Longhena di Bologna i genitori bocciano la mensa Seribo. Ecco i risultati degli assaggi a scuola dei genitori e del questionario. Sei famiglie su 10 sono insoddisfatte: voto medio 4 e mezzo. Il primo piatto? Da rifare.
Un lettore ci informa che in Brianza si stanno mobilitando comitati cittadini per dire no all’autostrada Pedemontana che si vuole costruire.
“Imparando dalla formica come dalla pioggia, possiamo di nuovo danzare insieme agli altri mondi la danza della bellezza” dice Margaretha Colored Wings Doderer. Una lettera di una nostra lettrice, ideale per una riflessione di inzio anno.
La domanda di un lettore: “Vorrei chiedere delucidazioni sull’antica e duratura diatriba: è meglio friggere con olio di oliva o con olio di girasole?”.
“Vi posso fare io una domanda, sire?, cosa è per te la pioggia?”… Una favola moderna dal nostro lettore David.
E’ in pericolo l’orto comunitario ricavato nel parco dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini. A lanciare l’allarme è l’associazione Il Giardino degli Aromi che ne ha la gestione. Ecco come mobilitarsi per dare una mano.
Dal terremoto che ha colpito l’Emilia sono trascorsi più di sette mesi, ma nelle terre colpite nessuno può dimenticare perché ci sono ancora macerie, edifici inagibili e quartieri di container. Tanto è stato fatto, ma tanto resta ancora da fare. E da Torino arrivano altri aiuti per Mirandola.
Manifestazione di protesta per dire no alla realizzazione di una discarica sui Monti dell’Ortaccio in valle Galeria. I cittadini esasperati.
9 gennaio 2013: giorno della verità. Consiglio comunale straordinario a Parma voluto dal sindaco 5 Stelle Pizzarotti per fare chiarezza sul maxi-inceneritore della città.
Caro Giuseppe Gorlani, ho letto la sua lettera «Non si può vivere senza uccidere» su TN dei Lettori di dicembre. Secondo me è bene che lei non faccia crociate contro i carnivori… Lettera di Maurizio dal titolo “È sempre possibile non uccidere”.
Una nostra lettrice, volontaria in occasione delle ultime alluvioni, ci porta una drammatica, toccante testimonianza delle realtà colpite dalla furia del fango. Ecco la lettera di Giulia “I nuovi angeli del fango”.
Il Centro di Recupero per animali selvatici di Massa Carrara rischia di chiudere perchè gli enti locali hanno deciso di non dare più fondi. Inviando una mail puoi sollecitare un aiuto. Ecco come.
Libera interpretazione dei pensieri dei Bimbi a cura dell’ins. Maria Teresa Casavecchia, co-fondatrice dell’associazione Piedi x Terra.. ecco la Lettera a Babbo Natale.
Sul procedimento per la realizzazione dell’inceneritore di Parma è in corso un’inchiesta della magistratura, ma i giudici nel frattempo hanno negato il sequestro del cantiere. E per Enia si seguiranno i tempi previsti: accensione a gennaio 2013.
La gente di Niscemi non ci sta e prosegue la sua battaglia contro il Muos, il sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare americana. “Troppi danni per la salute” dice la popolazione, sostenuta dagli esperti.