Tre delle circa 450 specie di agave, molte delle quali comprendono esemplari particolarmente belli, vengono spesso coltivate come piante da appartamento.
L’Agave parryi, come tutte le altre piante della specie, è una succulenta perenne e sempreverde. Le sue foglie sono rigide, spesse, lunghe 30 cm, di colore blu acciaio, lanceolate e sulla punta hanno delle lunghe spine color ebano. Il margine di ciascuna foglia è seghettato e presenta delle piccole spine nere. Le foglie si sovrappongono fino a formare una sfera perfetta, come un gigantesco carciofo largo e alto quasi 7 metri. Le foglie sono rese ancora più interessanti dalla presenza, sulla pagina inferiore, di un motivo bianco merlettato lasciato dalle foglie più vecchie.
L’agave Regina Victoria (A. victoriae-reginae) è una pianta da appartamento particolarmente bella e duratura, che cresce lentamente fino a diventare larga e alta solo 25 cm. I segni bianchi presenti sulla pagina inferiore delle sue foglie, in contrasto con il verde scuro, risaltano molto.
L’Agave americana maturando può diventare larga e alta ben 1,2 metri, ovvero troppo grande per una casa di medie dimensioni, ma per fortuna questa pianta dalla crescita lenta può essere goduta per anni come pianta da appartamento finché è giovane.
È improbabile che un’agave coltivata come pianta da appartamento possa mai avere energia sufficiente per produrre un peduncolo. Assicuratevi di posizionare gli esemplari dotati di spine in un punto dove i suoi ammiratori non possano essere punti alle caviglie o alle ginocchia. La linfa dell’agave irrita la pelle delle persone più sensibili e può provocare dermatite da contatto.
CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI
LUCE ABBONDANTE.
Per poter crescere rigogliosa in un ambiente casalingo, l’agave ha bisogno di essere direttamente esposta al pieno sole. In inverno, posizionatela vicino a una finestra esposta a sud.
TEMPERATURE ELEVATE. 24-30°C di giorno e 18-24°C di notte. In inverno esponetela a una temperatura di dieci gradi inferiore, giorno e notte.
POCA ACQUA. Durante il periodo di crescita, annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 5 cm. Annaffiate meno spesso in inverno.
UMIDITÀ. L’agave si è adattata a un clima desertico e molto secco, quindi non necessita di umidità aggiuntiva.
TERRICCIO. Biologico, altamente drenante, di buona qualità e specifico per cactus e succulente, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
FERTILIZZANTE. Usate un fertilizzante organico bilanciato e applicatelo una volta al mese durante il periodo di crescita. Non fertilizzate in inverno.
INVASATURA. L’agave cresce molto lentamente e deve essere rinvasata solo ogni due o tre anni circa. Quando la vostra pianta deve essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 5 cm più grande di quello attuale. Scegliete una vaso basso e pesante, così da evitare che la vostra agave si ribalti. Effettuate i trapianti a distanza di qualche anno. Le dimensioni delle varie specie e ibridi di agave variano molto quando la pianta è matura, quindi le dimensioni del vostro vaso finale devono variare in base alle dimensioni della pianta.
PROPAGAZIONE. Si propagano mediante i semi o invasando i germogli basali.
PROBLEMI PIÙ COMUNI
Raggrinzimento fogliare, cocciniglie farinose e marciume radicale.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________
Le fronde delle felci si stanno ingiallendo? I fiori e le foglie della tua begonia preferita mostrano preoccupanti macchie scure? L’orchidea è quasi avvizzita e la rosa sul balcone è piena di pidocchi? Niente paura: seguendo i consigli di questo libro potrai
curare e mantenere al meglio le tue piante, senza usare pericolosi prodotti tossici.
In queste pagine troverai tutte le indicazioni per prenderti cura di oltre 140 specie tra piante perenni, bulbose, orchidee, palme, cactus, rampicanti, felci e arbusti. A ognuna di esse è dedicata una scheda dettagliata con le esigenze in tema di luce, acqua, terriccio e cure colturali.
Una sezione specifica del libro è dedicata al riconoscimento dei parassiti e della malattie più comuni e alla loro cura con l’impiego di formulati biologici e naturali come propoli, sapone di Marsiglia, olio di Neem, macerato di ortica e Bacillus thuringiensis.
Un testo indispensabile per tutti gli amanti del verde attenti al benessere delle proprie piante, ma anche al rispetto dell’ambiente.