Aglio: proprietà, metodi di coltivazione e utilizzo
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L’infiorescenza è sferica con fiori bianchi, rosei o porporini, ma i fiori sono quasi sempre sterili, quindi non si formano quasi mai i semi.
Gli organi di propagazione sono gli spicchi o bulbilli, che formano il bulbo, detto anche capo o testa, e che sono inseriti a gruppi di 5-20 sulla porzione sotterranea del fusto, ridotta a un dischetto.
TIPI E VARIETÀ COLTIVATE
ESIGENZE DELLA PIANTA
Il bulbo fatica a formarsi quando, dopo la semina, le temperature sono superiori a 15° C.
L’aglio gradisce le concimazioni con zolfo e teme le concimazioni dirette con letame.
TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Si piantano 25-30 bulbilli per metro quadrato mantenendo tra essi una distanza minima di 10 cm. Le produzioni migliori si ottengono piantando i bulbilli più grossi, cioè quelli che si trovano all’esterno della testa.
Il controllo manuale e/o meccanico delle erbe spontanee è molto importante, perché l’aglio è poco competitivo verso le altre piante.
Di solito non deve essere irrigato, ma eventuali innaffiature devono essere sospese almeno 20-30 giorni prima della raccolta, per non pregiudicare la conservabilità dei bulbi.
PRINCIPALI PARASSITI
Colpisce l’aglio soprattutto nei terreni umidi e può provocare la morte della piantina o la perdita della produzione. Quando si presenta bisogna sospendere la coltivazione dell’aglio nell’aiuola infestata per almeno 4-5 anni.
Indebolisce la pianta e provoca la formazione di bulbi piccoli e deboli che generano piantine stentate. Contro questo patogeno si interviene preventivamente limitando la concimazione azotata e irrorando le piante con con macerati o decotti di equiseto e/o tarassaco. Al manifestarsi dei sintomi, cioè in presenza di macchie biancastre sulle foglie, si interviene impiegando prodotti a base di rame prima delle piogge.
RACCOLTA
UTILIZZO
In alcune zone di Italia si consuma anche l’aglio fresco in insalata raccogliendolo prima che inizino a formarsi le tuniche intorno ai bulbi.
L’aglio non è indicato per chi soffre di pressione bassa e per chi ha problemi di digestione o è malato di fegato.
Il decotto di aglio può essere usato come repellente verso molti insetti, ad esempio afidi e zanzare.
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI E SALUTISTICHE
Inoltre presenta proprietà antielmentiche, ipotensive e antiaggregganti per il sangue. Per queste sue proprietà l’aglio può ridurre il rischio di attacchi cardiaci.
L’olio essenziale contenuto nell’aglio viene eliminato principalmente attraverso l’apparato respiratorio, svolgendo attività antisettica e balsamica, ma provocando l’alito pesante. Per ovviare almeno in parte a questo disagio è opportuno privare l’aglio del germoglio verde interno, facilmente estraibile.
NOTE E CURIOSITÀ
Le aromatiche, o officinali, rappresentano un gruppo di piante di particolare interesse sia per i loro molteplici impieghi culinari ed erboristici, sia per la relativa facilità di coltivazione.