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Champignon o Prataiolo: i consigli per coltivarlo

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Molto diffusi nella distribuzione alimentare, i funghi Champignon, o Prataioli, si prestano bene anche per la coltivazione casalinga. Scopriamo i segreti per farli crescere con successo.
Champignon o Prataiolo: i consigli per coltivarlo
Champignon (Agaricus bisporus)
Altri nomi comuni: Prataiolo
Coltivato per la prima volta in Francia nel XVII secolo, è ancora oggi un fungo di grande successo. Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotte oltre 1,5 milioni di tonnellate di champignon.
È diffuso in natura anche oltre i confini dell’Europa e ama i substrati ricchi di sostanze nutritive del suolo e del compost.
Pur essendo un fungo commestibile estremamente diffuso nella distribuzione alimentare, è molto facile coltivarlo a casa su substrati già pronti.
Nell’orto o in cantina, il fungo trova il suo posto preferito per la fruttificazione nelle aiuole rialzate. Per la coltivazione in cantina e in casa è particolarmente adatta la coltivazione invernale.

L’ambiente ideale

In primavera e autunno, nell’orto in aiuole dedicate, al coperto in inverno come substrato pronto, in cantina a temperature fresche di 10-18 °C.

Cosa mi serve per crescere

Una miscela di compost fermentato speciale e uno strato di terriccio umido.
Temperature: 18-24 °C per la coltivazione, 16-18 °C per la fruttificazione.

Dove e quando mi puoi raccogliere

A seconda della condizioni ambientali, a temperature più fresche (primavera, autunno e inverno).

Questo è ciò a cui devi badare

Cresco anche al buio e sono un decompositore secondario. L’umidificazione del terreno è importante soprattutto durante la fase di fruttificazione; non innaffiare troppo.
Quando mi si consente di giungere a maturazione completa ho un sapore molto più aromatico.
Conservami in un luogo fresco. Mi si può consumare finché ho ancora un buon profumo.

Come gustarmi nel modo migliore

Sono ottimo fritto con le insalate, impanato o insieme a verdure e cereali cotti.
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Articolo tratto dal libro Coltivo i miei funghi bio

Ti piacerebbe coltivare funghi, ma ti spaventano le difficoltà? Sfogliando questo libro ti accorgerai che non è così difficile, tanto che sta diventando una passione sempre più diffusa.
Il bello dei funghi è che si possono produrre ovunque: in cantina, sul balcone, nell’orto o in serra. E se sei pigro, puoi sempre utilizzare un kit già pronto.

La scelta delle specie da coltivare è più che ampia: puoi optare per i gustosi champignon, i raffinati cardoncelli o la grande famiglia dei pleurotus; senza dimenticare i funghi medicinali come lo shiitake e il reishi, che oltre a essere delle prelibatezze a tavola, presentano proprietà terapeutiche di grande interesse.
Coltivare funghi è anche un modo per riciclare avanzi alimentari, come i fondi di caffè, e allo stesso tempo cimentarsi con l’autoproduzione utilizzando ingredienti naturali, come paglia, segatura o piccoli tronchi.
Ad arricchire il libro, diciotto schede ricche di dettagli e consigli per coltivare i funghi eduli più adatti al nostro clima.
 

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