Vogliamo dimagrire. Lo vogliamo ora, lo vogliamo subito. Purtroppo la fretta ci porta ad adottare metodi che possono mettere a rischio la nostra salute.
Le diete dimagranti, soprattutto quelle rapide, o i prodotti che promettono perdite di peso, sono sempre più diffuse, tanto che possono essere considerate una diretta espressione di un atteggiamento culturale che predilige la rapida scorciatoia al percorso impegnativo e che spesso si limita a nascondere la polvere sotto il tappeto.
Nella nostra società occidentale, l’apparenza ha un peso molto maggiore della realtà e se per migliorarla si possono percorrere strade brevi e non faticose è ancora meglio. Si evitano così lunghi e impegnativi percorsi volti a migliorare se stessi e l’ambiente in cui viviamo.
Vorrei spendere poche parole sui tanti prodotti «miracolosi» che porterebbero a grandi perdite di peso apparentemente senza il minimo sforzo, magari mentre si dorme o si fa la pennichella pomeridiana; e sulle famose sostanze bruciagrassi che, in men che non si dica, prometterebbero risultati rapidi ed efficaci.
La presa maggiore è data dalle diete dimagranti. Non esiste rivista (soprattutto quelle dedicate alle donne) che non abbia sezioni o non pubblichi articoli dedicati alla forma fisica, divenuta ormai lo specchio delle nostre ossessioni, della nostra dipendenza da modelli indotti e della nostra incapacità di accettarsi.
Le diete ipocaloriche
Le famose diete sono innumerevoli e con nomi quasi sempre di fantasia, ma si possono raggruppare in alcuni modelli generali. Ci sono diete che vengono considerate ipocaloriche, che si basano su alimenti con basso tenore calorico spesso integrati da sostituti di uno o più pasti (i cosiddetti beveroni). Tali diete spesso conducono a carenze nutrizionali, in quanto mancano di sostanze utili quali sali minerali, vitamine o alcuni aminoacidi essenziali come la metionina e la taurina, importanti nel regolare il ritmo cardiaco e la funzione immunitaria.
Spesso si associano generose dosi di diuretici che, grazie al loro effetto, consentono di far perdere molti liquidi diminuendo temporaneamente il peso corporeo e dando l’illusione del dimagrimento; in questo caso, oltre a recuperare rapidamente i liquidi, a lungo andare si perdono elettroliti importanti come il potassio e si sforzano eccessivamente organi come i reni e l’apparato cardiovascolare.
Le diete iperproteiche
Tuttavia la maggior parte delle diete più acclamate, come quella Atkins, chetogenica, Scarsdale, metabolica, low carb e così va, utilizza un altro metodo, che non è quello della restrizione calorica bensì dell’esclusione più o meno totale dei carboidrati, a tutto favore della quota proteica, in genere animale, e dei grassi.