Ti piace la Kentia? Ecco come coltivarla in casa
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Se decidete di separare queste piante, fatelo con cura perché le radici sono fragili e possono danneggiarsi con facilità.
CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI
- LUCE MEDIA. Queste palme non amano il pieno sole: le foglie si strinano e sviluppano delle macchie nere nei punti in cui il sole ha bruciato i tessuti. L’ ideale è posizionarla vicina a una finestra esposta a sud, a est o a ovest, velando la luce diretta tramite tende leggere. La kentia tollera l’ombra, che però non le permette di crescere rigogliosa.
- TEMPERATURE BASSE. 8-24°C di giorno e 13-18°C di notte. La kentia predilige le notti fresche, ma non a temperature notturne inferiori a 10°C.
- ACQUA MEDIA. Annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 2,5 cm. In inverno bagnatela con una frequenza minore ma non lasciate mai seccare completamente il terreno.
- UMIDITÀ. Nebulizzate più volte a settimana creando una nuvola di vapore con uno spruzzino oppure con un nebulizzatore portatile. Ponete il vaso su un sottovaso o in una bacinella piena d’acqua, assicurandovi che poggi su appositi piedini o ciottoli e quindi che non sia immerso direttamente nell’acqua. Considerate l’utilizzo di un umidificatore nella stanza in cui si trova la pianta.
- TERRICCIO. Scegliete terriccio universale per piante in vaso contrassegnato dalla dicitura “consentito in agricoltura biologica”, altamente drenante, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
- FERTILIZZANTE. Organico, in polvere o liquido, ricco di azoto. Il fertilizzante in polvere deve essere applicato una volta al mese, mentre per quello liquido è consigliata metà dose ogni due settimane in primavera e in estate. Non fertilizzare in autunno e in inverno.
- INVASATURA. Anche gli esemplari più grandi di kentia possono crescere rigogliosi in un vaso di piccole dimensioni. Dopo due o più anni, quando la vostra pianta sarà cresciuta abbastanza da dover essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 10 cm più grande di quello attuale. Rinvasatela di nuovo ogni tre anni fino a quando non avrà raggiunto le dimensioni desiderate. Le sue radici sono fragili, quindi maneggiatela con cura.
- PROPAGAZIONE. Si propaga solo dai semi, che sono difficili da reperire. È impossibile creare nuove piante per talea apicale così come avviene con molte palme; la kentia rischia il deperimento se tagliata alla sommità.
PROBLEMI PIÙ COMUNI
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