Come costruire infrastrutture ecologiche in agricoltura
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La coltivazione biologica impone un approccio diverso alla lavorazione della terra, salvaguardando le siepi e le fasce erbose. Ecco come promuovere la biodiversità per limitare le popolazioni di insetti dannosi con le infrastrutture ecologiche.
di Alessio Capezzuoli*
Infrastrutture ecologiche? La prima volta che ho sentito questo termine mi è venuto da sorridere perché mi è sembrata l’ennesima ricerca di formule a effetto per rilanciare un concetto molto semplice. Ma essendo un sostenitore dell’agricoltura biologica l’argomento è sempre stato di mio interesse. È facile anche per i neofiti dell’argomento capire che se ci sono decine di ettari coltivati a monocoltura avremo un livello di biodiversità molto basso e viceversa, in un bosco non antropizzato, il livello di biodiversità sarà molto elevato. Nella mia esperienza di agronomo, che mi permette di girare parte della penisola, e dal continuo scambio di informazioni con colleghi e tecnici del settore, posso confermare che attacchi significativi di patogeni o insetti dannosi (con perdita di interi raccolti) si hanno quasi esclusivamente in areali dove l’ambiente è stato eccessivamente semplificato.