Come scegliere una buona crema solare
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Sappiamo ormai tutti che durante l’esposizione al sole è importante proteggersi, per evitare danni alla pelle e impedire l’assorbimento di raggi dannosi. Ma i prodotti che utilizziamo sono sicuri per la nostra salute e per l’ambiente? Ecco cosa cercare in etichetta quando scegliamo una crema solare.
Gli ingredienti di una crema solare: cosa cercare in etichetta?
Scegliamo prodotti che come filtri solari utilizzino solo Titanium Dioxide e Zinc Oxide.
Attenzione ai filtri chimici. Non vanno demonizzati, ma è davvero difficile orientarsi fra tanti nomi illeggibili e distinguere il buono dal cattivo.
Fra tutti, i più discussi sono i Benzofenoni, soprattutto l’Oxybenzone o Benzophenone-3, che è stato dimostrato possa penetrare attraverso la pelle e agire come un estrogeno.
Anche l’Homosalate ha problemi di assorbimento cutaneo e sospetti di attività estrogenica.
Da evitare perché poco stabile il Butyl Methoxydibenzoylmethane o Avobenzone quando la crema non è ben formulata, e i filtri che contengono la scritta PABA, perché allergizzanti.
Verifichiamo che nell’Inci non ci siano siliconi. Si riconoscono perché finiscono in -siloxane o -thicone.
È importante che sull’etichetta ci sia il simbolo UVA all’interno di un cerchio.
L’SPF non è importantissimo, se si ha bisogno di un’alta protezione non c’è moltissima differenza fra un SPF 30 o 50. Orientiamoci in base alla scritta: protezione bassa, media o alta.
Preferiamo i prodotti che dichiarano di essere stati testati in base al metodo Colipa per valutare SPF, protezione UVB e UVA. L’informazione si trova a volte sulla confezione e a volte sul sito del produttore.
Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Luglio-Agosto 2015.
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