Nei mesi centrali dell’estate, la natura ci offre con prodigalità quei frutti che racchiudono in sé tutta la forza del sole. Secondo la medicina tradizionale cinese siamo nel pieno della stagione del Fuoco, associata a cuore e intestino tenue, due organi che possono essere messi a dura prova proprio con l’arrivo della canicola.
Parola d’ordine: idratare
Uno dei problemi cui si può andare incontro in estate è quello della disidratazione.
Temperature molto elevate associate a una cattiva alimentazione o a stili di vita poco naturali possono infatti causare squilibri al delicato sistema elettrolitico, con danni a carico di muscoli, cuore, intestino e tutti gli organi di senso.
Sali minerali e vitamine
È utile bere molta acqua ed evitare bibite dolcificate o gassate, che invece di rinfrescare e nutrire aggiungono solo zucchero inutile.
Ottimi i centrifugati a elevato contenuto di carotenoidi (albicocche, carote, angurie, meloni, pomodori, peperoni, spinaci, broccoli), che aiutano nei processi di smaltimento delle tossine metaboliche e riattivano la circolazione e il microcircolo favorendo il drenaggio.
A un succo fresco di carote possiamo aggiungere:
– cerfoglio in caso di anemia e carenza di ferro,
– crescione per depurare fegato e reni
– barbabietola rossa per rimineralizzare
– lattuga in caso di stitichezza
– pomodoro, sedano o cetriolo per rinfrescare il corpo in profondità.
Chi desidera una bevanda altamente dissetante può aggiungere un pochino di aceto di mele, sciroppo di acero e un pizzico di zenzero essiccato a mezzo litro di acqua e sorseggiare più volte al giorno.
I benefici del tè bianco
Ricco di antiossidanti e di vitamine del gruppo H e K, calcio, ferro e fluoro, è una bevanda adatta a rafforzare tutto il sistema immunitario, grazie alle sue proprietà antisettiche, antibatteriche naturali, ricostituenti e antinfiammatorie.
In estate può essere ottimo anche il succo di mirtillo rosso, in grado di esercitare un’importantissima azione antisettica su tutte le vie urinarie, con il caldo umido più facilmente esposte ad attacchi batterici e cistiti.
Il crudo in tavola
Con gli orti che abbondano di verdure ricche di acqua, sali minerali e vitamine, come lattughe, melanzane, ravanelli, pomodori, zucchine, cetrioli e peperoni, l’estate è il momento migliore per introdurre nella dieta molti cibi crudi.
Un posto di riguardo in tavola meritano le bacche spontanee: mora, mirtillo, ribes nero e lampone.
Fra i cereali si possono consumare anche quinoa, riso e miglio, del tutto privi di glutine.
Può essere utile anche utilizzare quotidianamente tutte le spezie tipiche della vegetazione mediterranea, in particolare alloro, issopo e mirto, che donano energia e buonumore.
Sarebbe utile ridurre invece formaggi, salumi, carni rosse e alcol, poiché aumentano ulteriormente la percezione del calore.
Rooibos: usi e proprietà
Per contrastare la calura non dimentichiamo infine l’antico infuso africano ricavato dall’Aspalathus linearis, meglio conosciuto come rooibos, totalmente privo di teina e caffeina ed è ricco di antiossidanti, vitamina C, calcio, zinco, potassio, manganese, ferro e rame, ottimi per contrastare la perdita di sali minerali.
Il tris contro i cali di pressione
Un tipico disturbo delle giornate caldo-umide è costituito da abbassamenti improvvisi della pressione arteriosa con conseguenti capogiri.
Un tris di gemmoderivati ottenuto dalla miscela, in parti uguali, di ribes nigrum, quercia e rosmarino può essere d’aiuto, utilizzandolo con qualche goccia in una bottiglia d’acqua da bere a sorsi durante la giornata.
Difendere la pelle
In caso di irritazioni solari può rivelarsi utile lenire la pelle col olio di girasole, olio di baobab o oleolito di iperico, che donano un’immediata sensazione di sollievo alla pelle, rigenerandola in profondità.
Per proteggere invece le orecchie, bersagliate da continui sbalzi di temperatura e pressione, possiamo usare una goccia di olio essenziale di palmarosa.
Gli occhi
Il fiordaliso, un fiore che spunta nei campi assieme ai papaveri proprio a luglio, per la presenza naturale di centaurina e tannini è un ottimo antinfiammatorio, ha un immediato effetto addolcente, idratante e lenitivo.
Impacchi di fiordaliso: in infusione per 10 minuti un cucchiaio di fiori freschi in 100 ml di acqua. Far intiepidire e tamponare gli occhi con cotone o garza sterile.
Le piante amiche della salute
Verga d’oro
I fiori di verga d’oro sono ricchi di flavonoidi e saponine, dalle proprietà detossinanti. L’infuso favorisce l’eliminazione degli accumuli di scorie attraverso l’urina, ed è un ottimo rimedio in caso di cistiti e in tutte le forme reumatiche.
Passiflora
Per rilassare il nostro cuore è utile raccogliere foglie, fusto o fiori di passiflora: si pongono in infusione per una decina di minuti e si assumono più volte al giorno in caso di palpitazioni e tachicardia.
Escolzia
Per i disturbi del sonno possiamo preparare un infuso con un cucchiaio di fiori di escolzia, contenente alcaloidi dall’azione sedativa, antispasmodica e antidolorifica.
Olmaria
L’olmaria favorisce una sana ed equilibrata sudorazione e un profondo drenaggio. Il decotto di fiori essiccati depura il sangue dalle tossine ed è un ottimo rimedio contro l’aterosclerosi.
Santoreggia
Un’importante alleata nel contrastare la stanchezza e l’astenia da calura, simile al timo, agisce su tre fronti: è tonica, digestiva e afrodisiaca. Si consuma in infusione o aggiunta fresca (o essiccata) a piatti di legumi freschi, come fave e fagioli, di cui favorisce la digestione.
Deodorante alla salvia
In estate è assolutamente fisiologico un aumento della sudorazione, sia per consentire una migliore eliminazione delle scorie, sia per favorire la termoregolazione.
Un ottimo deodorante naturale si fa mettendo in infusione due cucchiai di foglie di salvia essiccate in un litro di acqua bollente per circa 5 minuti. Una volta filtrato si utilizza l’infuso come detergente e deodorante per il lavaggio quotidiano delle ascelle.
Frutta e verdura di stagione
Verdura: aglio, barbabietole, carote, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, rucola, zucchine.
Frutta: albicocche, angurie, fichi, fragoline di bosco, gelsomore, lamponi, meloni, mirtilli, more, nespole, noci, pesche, pere, prugne.
Erbe spontanee: acetosa, alloro, basilico, erba cipollina, finocchio selvatico, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo.
(Le informazioni qui fornite, tratte da articoli pubblicati sulla rivista Terra Nuova, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco. Per dubbi, domande e casi specifici consultare sempre il proprio medico curante).