I consigli della dottoressa Giorgia Gandolfi per garantirsi la salute e il benessere cominciando da quello che si mette in tavola. La dottoressa Gandolfi si occupa di scienze dell’alimentazione e organizza anche corsi pratici e teorici, oltre ad occuparsi di consulenze personalizzate.
Per una cucina di base che
preservi la salute, la dottoressa Giorgia Gandolfi, autrice del libro
Perché i nostri geni non sono una condanna, consiglia di rispettare alcuni abbinamenti e determinati orari per consumare i diversi alimenti, con attenzione anche al
digiuno notturno affinché duri almeno dodici ore, consentendo così una ottimale
autorigenerazione e autoriparazione dei tessuti, nonché una corretta
eliminazione di tossine e scarti del metabolismo.
«È utile anche cercare di limitare l’apporto calorico e quindi anche la quantità del cibo che si consuma a cena, perché è il momento della giornata in cui il corpo si prepara al riposo e il dispendio energetico è più limitato; si dorme poi anche meglio».
La dottoressa Gandolfi sottolinea l’importanza della colazione, perché «il momento in cui ci alziamo è quello che corrisponde al picco massimo di cortisolo nel sangue che viene smorzato dall’innalzamento della glicemia che avviene con l’assunzione dei carboidrati a colazione. Peraltro il picco insulina si presenta proprio nella prima parte della giornata e permette di metabolizzare efficacemente zuccheri e carboidrati, che quindi andrebbero consumati nella prima parte giornata. È importante che non siano raffinati ma integrali, abbinati a frutta a guscio o semi. Meglio limitare carboidrati e calorie a partire dalle 17 o da quando fa buio, perché cala la produzione insulina per dare spazio agli ormoni notturni come la melatonina. I carboidrati consumati la sera stimolano l’insulina che è al suo minimo e quindi favoriscono l’aumento di peso».
La dottoressa Gandolfi consiglia anche di far precedere, ai pranzi a base di carboidrati, un’insalata condita con olio evo e aceto di mele, magari arricchita da una spruzzata di legumi o semi, perché si va a rallentare lo svuotamento gastrico e l’assorbimento degli zuccheri. Per diminuire le calorie e aumentare le fibre è utile anche sostituire una parte dei cereali o della pasta con una quantità maggiore di legumi».
PER FORMARSI E IMPARARE
Dal 12 ottobre prende il via il
Corso base di cucina salutistica, al quale è possibile partecipare sia in presenza (
QUI le info per iscriversi) sia online (
QUI le info). Il corso è tenuto dalla dottoressa Giorgia Gandolfi, naturopata e laureata in scienze dell’alimentazione, e dallo chef Luca Ferrari.
IL LIBRO
È ormai noto che uno stile di vita corretto aiuta a modificare in meglio il destino che ci viene assegnato dal nostro patrimonio genetico.
L’autrice, presentando studi ed esperienze internazionali, ci illustra quali scelte possiamo fare – in campo alimentare e nell’organizzazione delle nostre giornate – per vivere meglio e più a lungo. Curare il microbiota, scegliere cibi sani, dedicare del tempo all’attività fisica, evitare lo stress, meditare, passare del tempo all’aria aperta sono comportamenti semplici e che tutti possiamo scegliere per stare meglio.