Se pensate che ricorrere ai
dolcificanti artificiali possa aiutarvi, vi sbagliate, perché il loro sapore dolce lancia un potente segnale che dà il via, nelle ore successive, a un crescente desiderio di zucchero o cibi ricchi di calorie e carboidrati.
Non va meglio neanche con il fruttosio, che predispone alle malattie cardiovascolari e si sospetta favorire sovrappeso e obesità (altri fattori di rischio per il diabete). Anche i cereali raffinati contengono zuccheri «cattivi», occhio quindi al consumo di alimenti come pasta, riso e prodotti da forno, come il pane e la pizza.
Non meno nocive sono le proteine animali, il cui eccessivo consumo è stato associato all’insorgere di stati di acidosi metabolica, assolutamente deleteri per la nostra salute (per approfondire vedi «
L’equilibrio acido base».
Gli alimenti alleati
Quando si tratta di diabete, la prevenzione può fare molto, soprattutto a tavola, dove saranno i benvenuti le verdure di stagione, crude e cotte, i legumi, i cereali integrali e tutti cibi ricchi di fibre. I chicchi più indicati sono orzo e avena , per l’indice glicemico medio e le ottime fibre, ma anche il grano saraceno. Quanto al riso, meglio il basmati integrale o il parboiled.
Regole ed espedienti
Patate: hanno un indice glicemico alto, ma sono cibi validi per la presenza di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
Come fare se si è diabetici?
Vanno cotte al vapore con la buccia, spruzzate di aceto e fatte raffreddare, per poi mangiarle pelate in insalata.
Topinambur: gustoso rizoma reperibile in autunno-inverno, il topinambur contiene inulina, una fibra solubile che nutre la flora intestinale, ma anche vitamine
e minerali come il ferro. Ipocalorico e antiossidante, stimola il sistema immunitario e aiuta a regolare la glicemia. Buono crudo, cotto al vapore o stufato.
Pizza: quella da preferire (bassa e cotta ad alte temperature) ha un indice glicemico elevato. Meglio scegliere piccoli tranci e sostituire la mozzarella con fagioli piccanti, lenticchie speziate ecc.
Pasta: meglio integrale e cotta al dente, servita con tante verdure. Se di formato lungo ha un indice glicemico un po’ più basso.
Semi oleosi: ottimi per gli snack, hanno pochi amidi e lipidi che agevolano le funzioni dell’insulina.
Verdure crude: mangiate a inizio pasto aiutano a controllare la glicemia.
Verdure cotte: non devono mai mancare.
Libri consigliati:
Come comportarsi a tavola per prevenire e curare
Chi l’ha detto che il diabete è inesorabilmente scritto nel DNA? Come altre malattie non trasmissibili, tipiche del nostro tempo, si manifesta soprattutto a causa di squilibri nello stile di vita. Qual è allora il modo migliore per prevenirlo e curarlo?
L’autore propone una serie di pratiche e accorgimenti che, oltre a combattere il diabete, aiutano a riportare il cibo alla sua autentica dimensione, quella del nutrimento. La prima parte di questo libro spiega con esaustività e chiarezza che cos’è il diabete, analizza le sue origini e propone semplici strategie per affrontarlo in modo attivo, con utili consigli su come gestire le varie categorie di alimenti.
La seconda parte contiene oltre 90 ricette ricche e variegate, che rielaborano piatti tradizionali come la pizza di scarola o le zuppe di legumi oppure propongono elaborazioni più insolite: Tzaziki di zucchine, Cavolfiore alla crema di mandorle, Gnocchi di ceci al pesto di rucola e molte altre idee.
Non mancano gustosi e sani dessert, solitamente proibiti: Ciambella lievitata alla frutta, Crostata di susine, Semifreddo alle fragole e anche una buona Mousse al cioccolato (senza esagerare!).
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Ricette e consigli per prevenire sovrappeso, diabete, ipertensione e ipercolesterolemia
Il sovrappeso è il principale fattore di rischio nella Sindrome metabolica. E’ stato calcolato che nel mondo le persone con un indice di massa corporea superiore a 30 sono circa il 7%. Ma valutando la frequenza all’obesità nelle regioni del mondo, ci si accorge dell’enorme prevalenza di pazienti obesi che vivono nell’Occidente industrializzato; il loro numero è largamente superiore a quello degli affetti da ogni altro tipo di malattia acuta o cronica.
Basterebbe poco per avere effetti importanti sulla salute. Un calo di peso del 10% negli uomini corrisponde alla riduzione del 20% della malattia coronarica correlata a modificazione dei lipidi ematici, dell’ipertensione, dell’insulino-resistenza, delle alterazioni del sistema emocoagulativo.
Florio Cocchi, medico che da anni segue il metodo Kousmine, aiuta a combattere l’obesità o meglio il sovrappeso a partire dalla tavola.
Il manuale offre suggerimenti e consigli calibrati a misura per ciascun bisogno.
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54 ricette con l’IG al minimo
L’indice glicemico è un indicatore fondamentale per la nostra salute, rileva la capacità di un alimento di aumentare la glicemia nel sangue. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a pane, pasta, dolci… ma che è meglio sostituire alcuni ingredienti con altri a basso IG.
Mettiamo quindi al bando farine raffinate, zucchero bianco, cibi industriali e sostituiamoli con prodotti integrali, con dolcificanti naturali come stevia, agave, cocco, betulla e miele
d’acacia, con cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo e avena. E poi portiamo in tavola tanti legumi, semi oleosi, ortaggi e frutta a chilometro zero. Insomma è importante privilegiare ingredienti a basso IG, di stagione e possibilmente biologici, rispettosi della nostra salute e dell’ambiente.
Provando le ricette proposte in questo libro – i primi e i piatti salati, i finger food e i dolci, senza dimenticare i consigli per la colazione – potremo finalmente dire a gran voce: «Abbasso l’indice glicemico!».