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Fresia. Come coltivarla in casa

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La fresia, con i suoi fiori profumatissimi e colorati, è in grado di rendere più belle le nostre case. Ecco i consigli utili per imparare a prendersene cura nel modo migliore.
Fresia. Come coltivarla in casa
Fiori perenni nati dall’ibridazione di diverse varietà di Freesia corymbosa, F. laxa, F. refracta, le fresie si sviluppano da cormi: crescono con il clima fresco e umido dell’inverno e della primavera e si riposano con le calde e secche temperature estive.
Apprezzate per la fragranza in grado di profumare un intero ambiente, le infiorescenze sono decorative per l’ampia gamma di splendidi colori (lavanda, rosa, arancione, rosso, giallo e bianco oppure sfumature multicolori). Le corolle trombiformi, la cui ampiezza può raggiungere i 5 cm sono disposte lungo un lato dello stelo fiorale, lungo da 30 a 45 cm. Gli steli spuntano da un ciuffo di foglie strette, dall’aspetto simile all’erba e lunghe da 10 a 30 cm.
In estate, al termine della fioritura, portate all’aperto la vostra fresia in vaso ed esponetela al pieno sole, così da farle concludere il proprio ciclo di crescita. Per fiorire, infatti, la fresia ha bisogno di passare dal fresco e umido clima invernale al caldo e secco clima estivo. Annaffiate la vostra pianta fino a quando le foglie non inizieranno a ingiallire e ad appassire. Verso la fine della primavera o l’inizio dell’estate, infatti, tutte le foglie avvizziscono e la pianta inizia il proprio periodo di dormienza. Sospendete l’annaffiatura e lasciatela seccare sotto il caldo sole estivo.
Poi, verso la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, svuotate il vaso ed estraete i cormi, eliminando quelli afflosciati o rinsecchiti (e che quindi non sono in grado di rifiorire) e il vecchio terriccio. I cormi nuovi, lisci e compatti conservateli in un sacchetto di carta fino a quando non andranno messi a dimora in autunno. I cormi presentano un diametro di circa 2,5 cm e un lato appuntito e uno piatto. Quando li interrate assicuratevi che la parte appuntita sia rivolta verso l’alto. Le fresie fioriscono meglio dopo una dormienza di 6 mesi a temperature elevate.

CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI

LUCE ABBONDANTE. Esposizione a pieno sole o a una luminosità molto intensa ma non diretta. La luce del sole del mattino fa durare i fiori più a lungo.
TEMPERATURE BASSE. 18-24°C di giorno e 13-18°C di notte, durante la fioritura delle piante. Dopo aver piantato i cormi, esponeteli a una temperatura di 26°C fino a quando non inizieranno a germogliare, per poi riporli in un luogo fresco.
ACQUA MEDIA. Annaffiate tutte le volte che la parte
superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità
di 2,5 cm.
UMIDITÀ. Le fresie gradiscono una moderata umidità. Ponete il vaso su un sottovaso o in una bacinella piena d’acqua, assicurandovi che poggi su appositi piedini o ciottoli e quindi che non sia immerso direttamente nell’acqua.
TERRICCIO. Scegliete terriccio universale per piante in vaso contrassegnato dalla dicitura “consentito in agricoltura biologica”, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
FERTILIZZANTE. Organico liquido ricco in fosforo per favorire la fioritura della pianta. Durante il periodo di crescita è consigliata metà dose almeno 2 volte al mese.
INVASATURA. Trapiantate i cormi in autunno, come i bulbi del tulipano, e fioriranno verso la fine dell’inverno o l’inizio della primavera.
PROPAGAZIONE. Si propaga facilmente mediante i cormi.

PROBLEMI PIÙ COMUNI

Caduta dei boccioli, acari e marciume radicale.
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Le informazioni sono tratte dal libro Curare le piante da appartamento senza veleni

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