Vai al contenuto della pagina

Fuoco di Sant’Antonio

homepage h2

Ci sono metodi naturali per lenire i sintomi del fuoco di Sant’Antonio? La lettera di Victoria per il nostro esperto.
Risponde Paolo Giordo , medico omeopata, autore di libri con Terra Nuova Edizioni
Gentile signora
il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio o Herpes Zoster è un’affezione generalmente benigna.
Talvolta, però, può presentare fastidiosi problemi a seconda della zona di insorgenza (ad esempio oculare).
È indice di un terreno predisponente particolarmente debole in quel dato periodo o dopo un forte stress.
Esistono vari rimedi omeopatici per curarlo, come ad esempio il Rhus tox (quando si hanno piccole vescicole piene di un liquido giallognolo), il Ranunculus bulbosus (vescicole bluastre con liquido ematico), il Mezereum (vescicole su cute sana con liquido più denso), l’Arsenicum album (quando prevale la componente bruciore) e altri ancora a seconda della situazione individuale.
Si possono usare, anche in associazione, vari fitoterapici come l’Echinacea e l’Astragalo, carichi di proprietà immunostimolanti e antivirali, oppure l’aglio, dotato delle medesime proprietà, ovviamente crudo e frizionato sulle vescicole.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!