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Geranio: protagonista su terrazzi e balconi

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Abbellisce balconi e giardini dall’inizio della primavera fino all’autunno. Scopriamo come curare questa bellissima pianta, che comprende tante specie diverse dai fiori colorati e profumatissimi.
Geranio: protagonista su terrazzi e balconi
I gerani coltivati come piante da appartamento sono specie e cultivar appartenenti al genere Pelargonium.
Si tratta di perenni sempreverdi originarie del Sud America, quindi sensibili al gelo, e comprendono il geranio odoroso (varie specie dalle foglie estremamente aromatiche), il geranio zonale (P. × hortorum), il geranio edera (P. peltatum) e il geranio Lady Washington (o regale) (P. × domesticum).
Poiché il clima freddo uccide i gerani, molti li coltivano all’esterno solo nei mesi caldi come piante da travaso annuali, ma potete farli crescere e addirittura fiorire anche coltivandoli in casa vostra durante tutto l’inverno.
I gerani zonali si sviluppano a forma di piante arbustive, alte da 30 a 90 cm, con fusti legnosi alla base e succulenti alla sommità. Sono dotati di foglie circolari o reniformi, ricoperte di leggera peluria e morbide al tatto. Le foglie della maggior parte delle cultivar presentano una zona circolare di colore rosso-marrone al centro della foglia, ma alcune sono tutte verdi. Alcune cultivar vengono coltivate solo per il loro coloratissimo fogliame – giallo, arancione, rosso, marrone – ma quasi tutte le 500 cultivar di geranio zonale sono coltivate per i loro splendidi fiori.
I fiori sono larghi 2,5 cm, hanno cinque petali e possono essere di qualsiasi possibile sfumatura di rosso, scarlatto, rosa, salmone, arancione, malva, lavanda, viola e bianco; inoltre formano delle infiorescenze sferiche composte da 30-50 fiori.
I gerani edera sono piante simili a rampicanti e dotate di fusti sottili che possono raggiungere 1,8 m di lunghezza. A causa del loro portamento ricadente, di solito vengono coltivati all’interno di vasi appesi.
Le foglie sono larghe 5-7 cm, lisce, cerose, palmato-lobate e assomigliano vagamente a quelle dell’edera (Hedera helix). I fiori sono larghi 2,5 cm e hanno i due petali superiori leggermente più piccoli rispetto ai tre inferiori, caratteristica che conferisce a ogni fiore un aspetto asimmetrico. I fiori sono rosa, rossi o bianchi, presentano delle striature scure e formano delle infiorescenze composte da due a nove piccoli fiori.
I gerani Lady Washington sono delle piante arbustive dal fusto legnoso che raggiungono quasi un metro di altezza. Le foglie, larghe da 5 a 10 cm e di colore verde scuro, sono cuoriformi o reniformi, increspate e presentano dei denti appuntiti lungo i margini. Sono però i fiori a rappresentare il punto di forza di questo meraviglioso tipo di geranio. I fiori sono piuttosto grandi – possono raggiungere gli 8 cm di larghezza – molto appariscenti e colorati. Il loro colore può andare dal bianco al rosa, rosso, lavanda e viola. I petali presentano chiazze e striature più scure.
Le foglie dei gerani odorosi sono molto aromatiche e basta sfiorarle per far emanare la loro potente fragranza: rosa (Pelargonium capitatum, P. graveolens), limone (P. crispum), mela (P. odoratissimum), fragola (P. × scarboroviae) e menta (P. tomentosum). Poiché comprendono molte specie differenti, i vari gerani odorosi possono essere molto diversi tra loro: la maggior parte è larga e alta 30-90 cm, molti hanno foglie palmato-lobate di colore grigio-verde o argentate, mentre altri hanno foglie rotonde e verdi. Le foglie possono essere minuscole o larghe 10 cm. I fiori sono piccoli, di solito bianchi o rosa chiaro, ma la loro importanza è secondaria rispetto a quella delle foglie profumate, le quali vengono impiegate a uso medicinale e alimentare e sono soprattutto note per il loro utilizzo nella preparazione di dolci sotto forma di torte, gelatine e bevande aromatizzate.

Gli oli essenziali di alcune cultivar (tra cui “Attar of Roses”, “Sweet Mimosa” e “Paton’s Unique”) hanno proprietà antibatteriche e antifungine.

CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI

LUCE ABBONDANTE. Esponete i gerani al pieno sole proveniente da una finestra esposta a sud. Queste piante hanno infatti bisogno di molta luce per poter fiorire.
TEMPERATURE BASSE. 18-24°C di giorno e 13-18°C di notte.
ACQUA MEDIA. Annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 2,5 cm.
UMIDITÀ. Queste piante crescono bene con una quantità media di umidità e non hanno bisogno di essere nebulizzate.
TERRICCIO. Scegliete terriccio universale per piante in vaso contrassegnato dalla dicitura “consentito in agricoltura biologica”, altamente drenante, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
FERTILIZZANTE. Organico, in polvere o liquido, il cui tenore in fosforo sia superiore a quello di azoto e potassio, così da favorire la fioritura della pianta. Per i gerani coltivati per via del proprio fogliame, scegliete un fertilizzante il cui primo numero (azoto) sia più alto degli altri e durante il periodo di crescita applicatene una volta al mese metà dose consigliata.
INVASATURA. Quando la vostra pianta deve essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 10 cm più grande di quello attuale. Sistemate i gerani edera all’interno di vasi appesi e usate dei comuni vasi con tutti gli altri tipi.
PROPAGAZIONE. Tutti i gerani si propagano facilmente mediante talee apicali.

PROBLEMI PIÙ COMUNI

Edema, mosche bianche e muffa grigia.
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Le fronde delle felci si stanno ingiallendo? I fiori e le foglie della tua begonia preferita mostrano preoccupanti macchie scure? L’orchidea è quasi avvizzita e la rosa sul balcone è piena di pidocchi? Niente paura: seguendo i consigli di questo libro potrai curare e mantenere al meglio le tue piante, senza usare pericolosi prodotti tossici.

In queste pagine troverai tutte le indicazioni per prenderti cura di oltre 140 specie tra piante perenni, bulbose, orchidee, palme, cactus, rampicanti, felci e arbusti. A ognuna di esse è dedicata una scheda dettagliata con le esigenze in tema di luce, acqua, terriccio e cure colturali.
Una sezione specifica del libro è dedicata al riconoscimento dei parassiti e della malattie più comuni e alla loro cura con l’impiego di formulati biologici e naturali come propoli, sapone di Marsiglia, olio di Neem, macerato di ortica e Bacillus thuringiensis.
Un testo indispensabile per tutti gli amanti del verde attenti al benessere delle proprie piante, ma anche al rispetto dell’ambiente.
 
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