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Ginnastica facciale: un approccio naturale per tonificare la pelle e migliorare la postura

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Pochi esercizi mirati da eseguire con costanza per mantenere la pelle tonica e minimizzare i segni di espressione. Che cos’è la ginnastica facciale, quali sono gli esercizi per allenare la muscolatura del viso e prevenire la formazione delle rughe.
Ginnastica facciale: un approccio naturale per tonificare la pelle e migliorare la postura
Ormai l’avete imparato, curare in modo costante la pelle con prodotti scelti per detergere, idratare e proteggere dal sole è fondamentale per prevenire le rughe e ritardare l’invecchiamento cutaneo, così come alimentarsi in maniera corretta, non fumare e, più in generale, avere uno stile di vita sano.
Un aiuto in più per mantenere la pelle tonica e minimizzare i segni di espressione, potrebbe venire da quella che viene comunemente chiamata «ginnastica facciale» o «yoga del viso». Si tratta di una ginnastica antiage che, con esercizi specifici, mira a riequilibrare il tono muscolare del viso e del collo, rilassando i muscoli in ipertono, che accentuano i segni di espressione, e tonificando quelli deboli e assottigliati che contribuiscono a formare zone svuotate e cadenti. Allenare la muscolatura del viso contribuisce ad aumentare l’afflusso di sangue e di conseguenza favorisce il rinnovamento cellulare, rendendo la pelle più luminosa.
Serve anche a migliorare il drenaggio linfatico e aiuta a ridurre i gonfiori soprattutto nella zona perioculare, con il risultato che borse e occhiaie appariranno meno evidenti.
È una ginnastica dolce che prevede pochi esercizi che vanno eseguiti in maniera corretta e con costanza, onde evitare di ottenere l’effetto opposto, vale a dire una maggiore contrazione. In questo tipo di esercizi non sono coinvolti solo i muscoli facciali ma anche quelli del collo e della nuca poiché gli accumuli di tensione e di stress si trasmettono sul viso, rendendo i segni di espressione più evidenti. Alcuni programmi prevedono un approccio più olistico che mira a un riequilibrio muscolare generale, andando ad agire sulla postura, sui muscoli masticatori e sul diaframma.

Frenare i segni dell’invecchiamento

Con il passare del tempo la pelle del viso perde progressivamente tono ed elasticità poiché diminuisce la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, che conferiscono alla pelle struttura e spessore, e ciò causa il rilassamento tipico delle pelli mature. Anche il grasso sottocutaneo diminuisce generando una perdita di volume e un effetto scavato che si manifesta soprattutto nelle guance. L’invecchiamento coinvolge inoltre i muscoli facciali che diventano più sottili e atrofici, ma una buona ginnastica facciale può renderli nuovamente trofici e più spessi, aiutando quindi a conferire al volto un aspetto più pieno e tonico.
Visti i risultati positivi che si possono ottenere, l’interesse per la ginnastica facciale è aumentato, soprattutto come alternativa naturale e blanda alla medicina estetica (l’unica che in realtà riesce a intervenire sui volumi e sui contorni del viso).
Le esperienze in merito sono più che altro soggettive e personali e gli studi sono ancora pochi. Il più recente è stato pubblicato dai ricercatori della Northwestern Medicine1 e ha coinvolto un numero di donne di età compresa tra i quarantacinque e i sessant’anni, che per venti settimane hanno eseguito un programma di esercizi facciali per trenta minuti al giorno o a giorni alterni. I risultati sono stati molto soddisfacenti e hanno portato a un miglioramento su quasi tutte le aree del viso valutate. In base al confronto con una scala di invecchiamento standardizzata, i ricercatori hanno valutato un ringiovanimento di tre anni. A detta stessa degli autori, lo studio ha comunque dei limiti: piccola dimensione del campione e fascia di età ristretta. Resta da vedere se i risultati sono generalizzabili a una popolazione più ampia ed eterogenea. Occorrono quindi altri studi per confermare i benefici ma, dal canto nostro, possiamo provare qualche semplice esercizio prima di approfondire con un esperto che sappia guidarci al meglio.

Due semplici esercizi per iniziare

Per attenuare le rughe naso labiali e sollevare gli zigomi, bisogna gonfiare le guance, mantenere la posizione per venti secondi e poi rilassare. Questo semplice esercizio va ripetuto per dieci volte, in maniera alternata, guancia destra e sinistra, mantenendo la posizione per venti secondi. Terminata la sequenza, sorridere lasciando intravedere i denti per dieci secondi, poi pronunciare la lettera X per altri dieci secondi, tornare alla posizione del sorriso ripetendo la sequenza «sorriso – X» per dieci volte2.
Per sgonfiare e drenare l’area del contorno occhi, strizzate le palpebre a bocca chiusa e aprite velocemente occhi e bocca contemporaneamente pronunciando le vocali «uo». Tenendo ferma l’area delle tempie con entrambi i palmi delle mani, strizzare gli occhi, facendo resistenza con la presa. In questo modo, si tonifica ed elasticizza l’area soggetta alle cosiddette zampe di gallina. Ripetere lentamente per dieci volte3.

Logopedia estetica, un approccio medicale

Che si tratti di ginnastica facciale o yoga del viso, quando a seguirci è un professionista, gli esercizi sono sempre proposti e guidati da un coach che in genere può essere un esperto in scienze motorie, un osteopata o un estetista specializzato, a differenza invece della logopedia estetica che prevede un approccio più specialistico e «medicale».
La logopedia estetica è un trattamento di natura mio-funzionale, indolore e assolutamente non invasivo che interviene sulle funzioni stomatognatiche, vale a dire su respirazione, masticazione, fono-articolazione e deglutizione. Il trattmento prevede anche una serie di massaggi per la distensione della muscolatura oro-facciale, mobilizzazioni attive, passive e allungamenti specifici. In questo modo, lavorando su corretta respirazione, masticazione e deglutizione si vanno a modificare quelle azioni meccaniche viziate che causano le rughe, sia prevenendone la formazione di nuove, sia attenuando quelle esistenti. Il percorso inizia con l’osservazione clinica, da parte del logopedista specializzato in logopedia estetica, per valutare la conformazione del viso e i «segni del tempo» e organizzare il corretto iter terapeutico. La seduta si svolge in due fasi, nella prima l’operatore esegue sul volto del paziente i vari allungamenti, i massaggi e le mobilitazioni, poi è il paziente che svolge gli stessi movimenti aiutandosi con le mani. Il trattamento specialistico di logopedia estetica dura circa dieci giorni e dovrà poi essere continuato a casa per garantire una diminuzione dei segni del viso.
Note
1. Murad Alam et al, «Association of facial exercise with the appearance of aging», Jama Dermatology, 154(3): 365–367 (2018).
2. www.melarossa.it/bellezza/ginnastica-facciale
3. Silvia Pengo, Fit&face. La ginnastica facciale per cancellare dal viso i segni del tempo, Rizzoli (2013).
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Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Luglio/Agosto 2022

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