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Gli attrezzi utili per costruire i cesti

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Avete mai pensato di imparare ad autoprodurvi i cesti? Andrea Magnolini lo insegna da anni e ci spiega quali sono gli attrezzi necessari per realizzarli. Magnolini è autore del libro “Fare cesti” che, grazie a splendide immagini, spiega con dovizia di particolari tecniche e materiali.
Gli attrezzi utili per costruire i cesti
Avete mai pensato di imparare ad autoprodurvi i cesti? Andrea Magnolini lo insegna da anni e ci spiega quali sono gli attrezzi necessari per realizzarli. Magnolini è autore del libro  “Fare cesti” che, grazie a splendide immagini, spiega con dovizia di particolari tecniche e materiali.
Un cestaio esperto potrebbe realizzare i suoi cesti anche usando solo un coltellino. È però vero che alcuni attrezzi specifi ci semplificano la vita, favorendo una lavorazione più precisa e meno faticosa. 

Per tagliare il materiale si possono utilizzare cesoie monolama: quanto più minuto è il materiale da tagliare, tanto più piccole e taglienti devono essere le cesoie, ma è conveniente sceglierne di buona qualità! Per le fettucce di salice, nocciolo o castagno possono rivelarsi utili delle tronchesi da elettricista.

Per appuntire e dividere in due i rami si utilizzano coltelli, ben affilati con pietre abrasive; per assottigliare sono particolarmente comodi i coltelli curvi. Se i cesti sono costituiti da pezzi di legno spessi serviranno seghe, trapani, lime tonde da legno e martelli. Infine per misurare l’altezza del cesto in tutte le sue parti si possono utilizzare metri a stecca o a rotolo. Per farsi spazio nelle trame degli intrecci sono utili i punteruoli, che possono essere di ferro di varie misure, oppure i tradizionali punteruoli di legno di bosso, di olivo o di viburno, che sono tutti legni durissimi. Per introdurre i materiali in spazi angusti (per esempio nei bordi), si utilizzano delle canne tagliate a scalpello, fatte con la parte dura del piede delle canne nostrane (Arando donax) o del bambù. Per dividere il salice o altri legni si possono utilizzare fenditori, che di solito sono realizzati con legno di bosso, olivo, noce o altro legno duro a seconda delle zone. Per legare fra di loro i montanti, cioè gli archetti che compongono la struttura del cesto, oppure i rami che compongono una “treccia di corda”, si possono utilizzare salici piccoli oppure fil di ferro nudo o rivestito. In alcuni casi può servire una tenaglia per tendere il filo, o una pinza con il becco ricurvo per tirare dei tessitori mozzati. Anche la camera d’aria delle biciclette tagliata a fettuccia è molto comoda per legare i montanti.

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