I cani comunicano con noi attraverso gli atteggiamenti del corpo, ma non sempre riusciamo a interpretarli nel modo corretto. Vediamo il significato di alcuni dei comportamenti più frequenti.
I cani comunicano con noi continuamente, ma spesso non riusciamo a leggere i loro segnali e ciò provoca nei nostri amici pelosi molta frustrazione. Vediamo in sintesi alcuni dei comportamenti più ricorrenti.
• Quando il cane si scrolla (iniziando dal viso e finendo con la coda) sta cambiando stato emotivo. In genere non va interpretato come qualcosa di positivo o negativo, ma è utile constatare cosa sta avvenendo.
• I cani utilizzano molti segnali di calma: sono comportamenti tesi a evitare un conflitto, risolvere un conflitto o semplicemente calmare se stessi. Tra questi ricordiamo il leccarsi le labbra, far finta di odorare a terra, grattarsi, guardare da un’altra parte. Quando vengono praticati nell’incontro con un altro cane sono inerenti la loro comunicazione, ma spesso possono essere utili per capire cosa un cane sta cercando di dirci.
• Quando due cani si incontrano iniziano una reciproca ispezione dei feromoni, che vengono rilasciati dal muso, dalle zampe, dalla zona anale, dalle ghiandole mammarie e dalle spalle. Ecco perché talvolta sembrano rincorrersi con i nasi vibranti che esplorano il corpo dell’altro. Attraverso questa ispezione il cane acquisisce centinaia di informazioni attraverso quello che può essere inteso come un vero e proprio «dialogo canino».
• I cani utilizzano il linguaggio del corpo in modo molto raffinato.
Uno spostamento di peso dalle zampe posteriori a quelle anteriori, ad esempio, può significare uno stato di tensione prossimo a una reazione. Quello che spesso non consideriamo è che loro tendono a interpretare anche il nostro corpo. Ecco, quindi, che possiamo imparare a comunicare con loro attraverso messaggi non verbali, con gesti, posture, movimenti, addirittura espressioni facciali e intonazioni della voce.
• Come accade per gli esseri umani, anche nel comportamento dei cani la prossemica1 svolge un ruolo fondamentale.
Per questo è importante rispettare il loro spazio vitale e ricordare che per ogni rapporto esiste un’area di inferenza accettata, diversa in base a chi si trovano di fronte.
• Quando un cane entra in un’area cani e corre a giocare con i suoi simili, va tutto bene. Ma se il cane tende a rimanere lungo il recinto, esplorandolo a lungo, ci sta comunicando qualcosa. Le prime volte sta semplicemente scoprendo un territorio, ma se il comportamento si prolunga probabilmente non è a suo agio. In questo caso, portiamolo da un’altra parte.
Note
1. È la disciplina che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione, sia verbale sia non verbale.
Le informazioni sono tratte da precedenti numeri della rivista Terra Nuova, che ogni mese fornisce informazioni su sostenibilità, buone pratiche, alimentazione sana, salute naturale, sui nostri amici a quattro zampe, sull’agricoltura naturale e tantissimo altro.
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