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Il freddo si fa più intenso: aiutiamoci con l’alimentazione

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Nel mese di gennaio e talvolta anche a febbraio il freddo si fa più intenso e mette alla prova il nostro organismo: i consigli di Martin Halsey, esperto di alimentazione macrobiotica, per aiutarsi con l’alimentazione.
Il freddo si fa più intenso: aiutiamoci con l’alimentazione
Nel mese di gennaio e talvolta anche a febbraio il freddo si fa più intenso e mette alla prova il nostro organismo: i consigli di Martin Halsey, esperto di alimentazione macrobiotica, per aiutarsi con l’alimentazione.
«Anche se il sole illumina la terra per qualche minuto in più ogni giorno, nei mesi di gennaio (e talvolta di febbraio) il freddo si fa più intenso e mette a dura prova il nostro corpo e il nostro sistema immunitario, oltre che il nostro stato mentale ed emotivo – spiega Halsey, autore di “Cucina che cura”, “Come difendersi dai virus”, e “Dimagrire con la Italian Rice Diet”.
«Questo è un periodo dell’anno in cui bisogna mangiare cibi forti e cotti e tenersi al caldo, altrimenti il freddo penetra nel corpo indebolendo i reni e i polmoni, due organi particolarmente importanti per la forza vitale di cui abbiamo bisogno tutto l’anno. Respiriamo energie impalpabili (note anche come Prana, o Ki o Chi) e la forza dei polmoni aiuta a convertirle in forza vitale nel nostro corpo. Questa forza vitale viene immagazzinata nei reni, che nutrono tutti i nostri organi e controllano il processo di invecchiamento – prosegue Halsey – Come possiamo dunque proteggerci dal freddo?».
 Ecco i suoi consigli:
1. Vestitevi in modo caldo e tenete la testa coperta. Perdiamo calore attraverso la pelle e, in particolar modo, dalla testa. In una casa, il calore sale ed è essenziale isolare il tetto per mantenere la casa calda: allo stesso modo dobbiamo isolare il nostro corpo e coprire la testa.
2. Riducete o evitate gli alimenti che raffreddano il corpo. Ci sono molti alimenti che raffreddano il corpo, tra cui i cibi e le bevande fredde, tutti gli alimenti crudi, in particolare l’olio e la frutta cruda, tutti gli alimenti tropicali, compresa la frutta (banane, ecc.), le spezie (compresa la curcuma) e altri alimenti di origine tropicale.
3. Evitate gli alimenti indeboliti. Si tratta di alimenti altamente raffinati come lo zucchero, la farina bianca e il riso bianco, e di alimenti pieni di sostanze chimiche e conservanti.
4. Imparate l’arte della cucina. La cottura aggiunge energia agli alimenti ed è di vitale importanza per coloro che mangiano pochi o nessun alimento di origine animale (in particolare carne, formaggio e uova). Chi consuma grandi quantità di carne, formaggio (in particolare quello stagionato) e uova crea una sorta di forno interno e tende a ignorare tutte le regole per tenersi al caldo. Al giorno d’oggi le persone indossano raramente cappelli, hanno voglia di banane e frutti tropicali, oltre che di spremute e succhi di frutta, e mangiano solo cibi raffinati. Questo tipo di alimentazione porta a quello che io chiamo “Un mondo pesante” e le regole per vivere in questo mondo sono diverse da quelle di “Un mondo leggero”.
«In un “mondo leggero” il consumo di alimenti pesanti (cibi di origine animale) è minimo e l’enorme potere riscaldante di questi alimenti deve essere compensato dal modo in cui ci vestiamo, dai cibi che evitiamo e da come scegliamo e cuciniamo gli alimenti di origine vegetale» conclude Halsey.

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