La sinusite è l’infiammazione delle mucose che rivestono gli spazi interni del naso e le cavità (detti appunto “seni”) che con esso comunicano.
Quando le mucose si infiammano iniziano a produrre abbondanti secrezioni, abbastanza fluide oppure decisamente dense, in funzione del tipo di infiammazione e del suo stadio evolutivo. Quando questi catarri non possono defluire liberamente e facilmente all’esterno, e invece ristagnano in queste cavità (specialmente nei seni frontali), può originarsi una fastidiosa cefalea, le cui caratteristiche sono assolutamente tipiche. Il dolore si aggrava nettamente scuotendo la testa oppure premendo alla radice del naso, in prossimità dell’angolo interno dell’occhio.
Se la frequenza delle infiammazioni delle prime vie respiratorie è elevata, oppure se l’infiammazione stessa si è da tempo trasformata da acuta in cronica, bisogna evidentemente fare anche un po’ di chiarezza sulle condizioni generali dell’organismo e sull’efficienza del suo sistema immunitario, in larga misura basato sull’equilibrio della flora batterica intestinale.
Un equilibrio influenzato da molteplici fattori, il più importante dei quali è sicuramente la dieta. Quella largamente basata su cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdure è indispensabile per chi soffre di sinusite.
Anche la terapia antibiotica (molto utilizzata nelle sinusiti), se impiegata in modo improprio, può favorire la cronicizzazione della sinusite e lo sviluppo di ceppi batterici antibiotico-resistenti.
Alcuni alimenti utili
Zenzero: è una spezia dal gradevole sapore piccante e dall’aroma fresco e agrumato. Può essere utile in caso di sinusite per liberare le vie aeree.
Si può consumare aggiunto alle verdure cotte e alle zuppe oppure in tisane, associato a eucalipto, menta o altre erbe gradite.
Miso: alimento a base di soia fermentata assieme a un cereale; può essere di riso o di orzo a seconda di quello usato. Può essere aggiunto a fine cottura alle zuppe e ai brodi di verdure. Oltre a contenere vitamine e aminoacidi liberi, facilmente utilizzabili dall’organismo, è in grado di influire positivamente sulla flora intestinale.
Semi oleosi: sono particolarmente ricchi di zinco, indispensabile per il buon funzionamento del sistema immunitario. Mangiate ogni giorno soprattutto quelli di sesamo, girasole e zucca.
Studi recenti affermano che in Italia il
mal di testa affligge, seppur occasionalmente, oltre 26 milioni di persone, per il 75% di sesso femminile. Ma il mal di testa non è uguale per tutti e
saperlo identificare è il primo passo per trovare il rimedio migliore.
Stitichezza, ipertensione, sedentarietà, stress, insonnia, fumo di sigaretta, alcol, freddo, eccesso di farmaci ecc. possono essere all’origine di cefalee ed emicranie. Ma è l’alimentazione a giocare un ruolo centrale, sia come causa del malessere che come strumento di prevenzione.
Nel libro sono analizzati i comportamenti scorretti a tavola (eccesso di cibo, scarsezza di fibre, intolleranze) e suggeriti percorsi più virtuosi, dalla dieta depurativa agli alimenti consigliati e non.
Paolo Pigozzi presenta poi i rimedi che i suoi pazienti hanno trovato più efficaci, dalla fitoterapia alla riflessologia, dall’idroterapia all’omeopatia passando per lo yoga. Non esiste quindi una soluzione sola adatta per tutti ma cure diverse che, dopo aver letto il libro, ognuno potrà fare proprie.