Prenditi un momento per osservarti e sentire se sei completamente rilassato. Se ti ascolti con attenzione, magari scopri di avere una parte del corpo tesa o dolente. È una delle epidemie del mondo moderno: viviamo in uno stato di stress cronico.
Perché è importante rilassarsi? Per diverse ragioni. Ad esempio, per distendersi fisicamente, per calmarsi quando si è agitati, per rilassare i muscoli stanchi alla fine di una giornata lavorativa e per sciogliere il corpo e la mente. Per poter meditare, dobbiamo essere in grado di chiudere gli occhi e lasciare che le esperienze interiori accadano naturalmente. È questo stato di rilassatezza, assieme a una postura stabile e comoda, che ci permette di immergerci in meditazione.
Per questo, il rilassamento è la prima delle quattro pratiche principali del metodo Heartfulness: ci aiuta ad abbandonare ogni tensione.
Il rilassamento Heartfulness deriva, con qualche adattamento, dagli Yoga Sutra di Patanjali. All’inizio poniamo l’attenzione sull’energia onnipresente, in particolare sull’energia rigenerante proveniente dalla Madre Terra. L’assorbiamo a poco a poco mentre fluisce nel corpo attraverso i piedi, permettendo a ogni organo, muscolo e articolazione di distendersi.
Procediamo dalle dita dei piedi fino alla sommità del capo. Durante il processo, il trainer Heartfulness che conduce il rilassamento si connette con la Sorgente. In questo modo traiamo giovamento sia dall’energia rigenerante che sale dalla Madre Terra sia dall’energia che scende dall’alto, dai regni cosmici, e il processo risulta doppiamente intenso. Durante il rilassamento assorbiamo queste energie, e quando lo condurremo a nostra volta saremo in grado di produrre lo stesso effetto negli altri.
Oltre a pronunciare le istruzioni per gli altri, possiamo seguirle noi stessi. È un processo molto semplice e delicato. Se non riusciamo a ricordare tutti i passaggi e ne saltiamo qualcuno, non è un problema. L’obiettivo è rilassarsi completamente, dissolvere ogni tensione, e poi portare l’attenzione sul cuore, dove è possibile sentire il proprio Centro. Questo è lo scopo del rilassamento.
Patanjali consigliò il rilassamento come tecnica propedeutica agli ultimi tre stadi dello yoga: concentrazione (dharana), meditazione (dhyana) e assorbimento (samadhi).
Se il corpo non è rilassato durante la meditazione, continueremo a spostare l’attenzione da una parte all’altra per cercare di metterci comodi. Se meditiamo con le gambe incrociate, dopo un po’ potrebbero darci fastidio e distrarci. Per evitarlo, è necessario rilassarsi profondamente.
Basta sperimentarlo per comprenderne l’effetto profondo, non solo fisico ma anche mentale. Ci prepara per ciò che accadrà a livello spirituale. Il nostro scopo è raggiungere il samadhi, che si può definire come il sommo rilassamento spirituale.
Possiamo praticare il rilassamento da soli ogni giorno, oppure chiedere a un trainer di accompagnarci nel processo oppure ancora ascoltare un audio pubblicato sul sito
www.meditazioneheartfulness.it. Quando avremo imparato i vari passaggi, potremo guidare a nostra volta gli altri.
Pratica del rilassamento Heartfulness
Siediti in una posizione comoda e chiudi dolcemente gli occhi.
Iniziamo dalle dita dei piedi. Muovile piano e senti che si rilassano.
Senti l’energia rigenerante della Madre Terra che sale nei piedi e nelle caviglie. Senti che scorre fino alle ginocchia, rilassando i polpacci.
Senti l’energia che fluisce nelle gambe e le rilassa. Rilassa le cosce.
Ora rilassa profondamente i fianchi, l’addome, il bacino. Rilassa la schiena. La schiena è tutta rilassata, da cima a fondo.
Rilassa il petto e le spalle. Le tensioni nelle spalle si sciolgono completamente.
Rilassa le braccia, i polsi, le mani, fino alla punta delle dita.
Rilassa i muscoli del collo. Porta l’attenzione al viso. Rilassa la mandibola, la bocca, il naso, gli occhi, i lobi delle orecchie, tutti i muscoli della faccia, la fronte, fino alla sommità del capo.
Tutto il corpo è profondamente rilassato. Passa in rassegna il tuo sistema da capo a piedi: se senti ancora tensione o dolore in qualche punto, soffermati lì un momento e inondalo dell’energia rigenerante della Madre Terra. Quando sei pronto, sposta l’attenzione sul cuore. Rimani lì per qualche minuto. Sentiti immerso nell’amore e nella luce del cuore.
Rimani tranquillo, calmo e sempre più immerso in te stesso.
Rimani assorbito per tutto il tempo che desideri, finché non ti senti pronto a riemergere.
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Kamlesh Patel affronta il tema del
destino e del
libero arbitrio coniugando la
saggezza spirituale indiana con le scoperte scientifiche più recenti nel campo della genetica e delle neuroscienze.
Con un approccio empirico, ci invita a sperimentare la meditazione sul cuore e il suo potere trasformativo. Le semplici tecniche Heartfulness promuovono un cambiamento sottile che si manifesta poi in ogni aspetto dell’esistenza: ci aiutano ad affrontare le sfide quotidiane con maggiore chiarezza, a migliorare le relazioni e a raggiungere un profondo benessere.
Passo dopo passo, impariamo a espandere la coscienza e a modificare lo stile di vita per creare un’esistenza più consapevole e gioiosa. Il tutto in maniera semplice e naturale: come un fiore di loto che si schiude dolcemente al calore del sole.
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