Oltre all’ape domestica, ci sono altri preziosi impollinatori, come i bombi. Conosciamo meglio questi Imenotteri.
Se l’
ape domestica, per la consistenza e la forza delle colonie in cui è organizzata, è l’
impollinatore più importante per numerose specie vegetali, è tuttavia ben lungi dall’essere l’unico.
Meglio ancora, le ricerche più recenti mostrano che maggiore è la diversità di insetti impollinatori e più efficace è l’
impollinazione stessa.
Se avete un appezzamento di terra, potrete osservare facilmente alcuni di essi.
Proteggendo le api grazie ai fiori nettariferi di piante che potrete coltivare in giardino e nell’orto, proteggerete allo stesso tempo anche gli altri insetti impollinatori.
La famiglia degli Imenotteri (api e bombi) è quella maggiormente rappresentata: in Italia se ne contano più di 1000 specie.
La particolarità di questo gruppo è costituita dal fatto che gli adulti raccolgono nettare e polline per nutrirsi, ma soprattutto per nutrire le proprie larve. Essi sono completamente dipendenti dalle piante da fiore per la loro alimentazione, dunque per la loro sopravvivenza e di conseguenza dimostrano un grande fervore nell’attività di bottinaggio.
Un’altra caratteristica degli imenotteri è quella di presentare il corpo riccamente ricoperto di peli, che venendo a contatto con gli stimi, si caricano di polline che in seguito verrà involontariamente depositato sugli altri fiori visitati.
Per tutti questi motivi, gli lmenotteri sono di gran lunga gli insetti più efficienti in termini di impollinazione.
Ecco alcune delle specie più comuni:
◗ Il bombo terrestre, è il primo, tra gli insetti pronubi, a essere attivo già all’inizio del mese di marzo. Per l’orto è un ottimo impollinatore. Nidifica nel terreno, ad esempio in una vecchia tana di topi campagnoli, che è persino in grado di mandare via, oppure in piccole cavità collocate in luoghi alti.
◗ Il bombo degli orti compare un po’ più tardi, nel mese di aprile. La sua lingula, che è tra le più lunghe (fino a 18 mm), gli permette di bottinare fiori inaccessibili agli altri insetti, come ad esempio quelli delle Lamiacee o delle Fabacee (leguminose). Anch’esso può annidare nel terreno.
◗ L’osmia rossa o ape muratrice, è visibile da aprile a giugno. Sicuramente l’avrete già vista occupare un forellino di drenaggio dell’acqua in fondo al telaio di una finestra! Eccellente impollinatrice, è attiva anche con il brutto tempo, al contrario dell’ape domestica.
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Installare un’
arnia in giardino o nell’orto? Perché no! Non bisogna essere
esperti apicoltori per prendersi cura delle api, comparse sulla Terra circa 20 milioni di anni fa, ma oggi in serio pericolo a causa dell’
inquinamento e dei
trattamenti antiparassitari.
Allevare le api è un modo concreto per promuovere la biodiversità e proteggere questo prezioso insetto, responsabile dell’impollinazione di migliaia di specie vegetali spontanee e coltivate. L’apicoltura è anche un’attività molto appassionante ed educativa per grandi e piccini, senza contare che sono sufficienti poche arnie per produrre tutto il miele necessario per il fabbisogno familiare.
Che tu abbia a disposizione un piccolo orto o un grande appezzamento di terreno, in queste pagine troverai tutte le informazioni per scegliere il tipo di alveare più adatto e come installarlo, acquistare uno sciame o recuperarlo in natura, proteggere in modo naturale le api da parassiti e predatori, e alla fine raccogliere non solo il miele, ma anche gli altri preziosi prodotti dell’alveare come il polline, il propoli e la cera.
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