Impronta ecologica: i prossimi sei mesi sono a debito
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Secondo il Global Footprint Network, il 15 maggio scorso abbiamo avuto il nostro «overshoot day».
Stiamo consumando oltremisura e anche quest’anno abbiamo esaurito con largo anticipo le risorse e i servizi naturali che la Terra ci mette a disposizione.
Secondo il Global Footprint Network, organizzazione di ricerca internazionale che misura l’impronta ecologica di tutti i paesi del mondo, il 15 maggio scorso abbiamo avuto il nostro «overshoot day».
Dal giorno successivo i nostri consumi pro-capite hanno superato e superano il livello di equilibrio rispetto alle risorse prodotte dalla Terra, con una domanda che eccede la naturale capacità di rigenerazione della Terra.
Dal giorno successivo i nostri consumi pro-capite hanno superato e superano il livello di equilibrio rispetto alle risorse prodotte dalla Terra, con una domanda che eccede la naturale capacità di rigenerazione della Terra.
Secondo i calcoli, l’umanità sta usando la natura 1,75 volte più velocemente rispetto alla biocapacità del nostro Pianeta di rigenerarsi, ciò equivale a utilizzare le risorse di 1,75 pianeti. L’Italia, insieme ai paesi più ricchi, supera però abbondantemente la media mondiale e avrebbe bisogno di 2,7 pianeti Terra per bilanciare i propri consumi.
Tra i grandi paesi, i peggiori sono gli Stati Uniti (5,1), l’Australia (4,5) e la Russia (3,4).
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