Sono tanti in Italia gli over 60 e gli over 80 e per vivere una vita in salite, oltre che lunga, è utile porre attenzione anche a ciò che si porta in tavola. Iniziare presto ad avere buone abitudini e a seguire stili di vita sani aiuta ad affacciarsi alla terza età con un patrimonio di salute solido, che va poi mantenuto programmando attività fisica costante, coltivando relazioni sociali e adottando una dieta sana, con apporti molto ridotti di proteine animali, cibi raffinati e zuccheri.
Attenti a quei tre!
Alcuni alimenti sono nemici di un invecchiamento sereno, per cui è bene conoscerli e ridurli per quanto possibile.
Sale da cucina. Il sodio in eccesso trattiene i liquidi, favorendo l’ipertensione; inoltre, aumenta l’eliminazione del calcio attraverso le urine. Meglio optare per il sale marino integrale, che contiene meno sodio e molti oligoelementi; abituatevi a utilizzarne poco, sostituendo in parte con il gomasio (che tra l’altro abbonda di calcio) e con erbe aromatiche, anch’esse in genere ricche di questo minerale e dotate di proprietà digestive. Oltre al sale è bene ridurre (o eliminare) dadi, insaccati, prodotti confezionati in genere, formaggi e alcuni farmaci e integratori.
Zucchero e alimenti raffinati. Hanno un alto indice glicemico e portano un afflusso maggiore di glucosio nel sangue e quindi di insulina. Non si rischiano solo sovrappeso, obesità e diabete: l’insulina aumenta l’acidità nel tessuto osseo che, di conseguenza, rilascia e perde calcio. I livelli di insulina crescono anche quando consumiamo proteine animali, soprattutto quelle contenute in latte e latticini.
Per ossa forti: ecco i principali alimenti amici di ossa sane e forti, utili nella prevenzione dell’osteoporosi:
Cereali integrali: mais, frumento, grano saraceno, miglio ecc, per il contenuto di calcio, silicio e altri minerali; pane integrale a lievitazione naturale (contiene calcio assimilabile).
Sesamo: il più ricco di calcio tra i semi oleosi.
Prugne: studiatissime, 8 al giorno rafforzano le ossa delle donne in menopausa.
Legumi: ceci, fagioli, lenticchie, cicerchie, piselli secchi, lupini, soia sotto forma di latte, tofu, tempeh e miso sono ottime fonti di minerali e vitamine del gruppo B. Al pari dei cereali integrali contengono i fitoestrogeni, che minano l’azione trofica nei confronti dell’osso svolta dagli estrogeni durante l’età fertile e sono quindi molto utili nel periodo della menopausa.
Semi di lino e di chia, noci, alghe e portulaca: ricchi di Omega 3, sono molto efficaci nell’irrobustire le ossa. Per i non vegetariani, c’è anche il pesce: mangiando acciughe con la lisca o gamberetti con il guscio avrete un ottimo apporto di calcio organico.
Mantenersi attivi
L’esercizio fisico ha una notevole influenza positiva sul benessere, sotto diversi punti di vista: forma fisica, forza, resistenza, equilibrio, flessibilità, metabolismo, energia, ma anche umore, concentrazione, memoria, salute mentale e perfino socialità. E’ fondamentale quindi non fermarsi e continuare a svolgere qualche tipo di attività per sfruttare questi benefici. Non si tratta necessariamente di praticare uno sport, si può anche ballare, fare giardinaggio o lavori di casa. Soprattutto occorre approfittare dei piccoli spostamenti per lasciare l’auto nel box e camminare o andare in bici. Con il movimento si fa prevenzione cardiovascolare (infarto, ictus ecc.), si riescono a ridurre o eliminare farmaci per l’ipertensione e il diabete, si regolano i livelli di colesterolo buono e cattivo.
Rispetto a persone sedentarie della stessa età, gli anziani attivi hanno una minore probabilità di andare incontro a malattie coronariche, ipertensione, infarto, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro. Inoltre corrono meno rischi di cadute o fratture e hanno migliori funzioni cognitive.
La meditazione
Questo tipo di pratica non ha risvolti positivi solo sul benessere mentale, è utile anche per mantenere la salute fisica e per contrastare i disturbi, tipici dell’avanzare dell’età. Infatti, vari studi hanno dimostrato che esercizi di rilassamento e meditazione influenzano positivamente la pressione sanguigna, oltre che la qualità della vita. La mindfulness, per esempio, è una tecnica che risulta molto utile agli anziani che soffrono di depressione, ansia, solitudine, perfino di dolori cronici. Si ottengono risultati positivi anche sull’insonnia.
Un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita attivo rappresentano per tutti una garanzia di salute, anche nella terza età. Invecchiare bene è possibile, basta solo sapere come fare.
Nelle pagine di questo libro troverete suggerimenti pratici per prevenire e affrontare al meglio i disturbi legati al passare del tempo, per ritrovare l’energia e l’umore giusti a vivere appieno questa fase della vita, fino a oggi sottovalutata.
Grazie ad alimenti ricchi di nutrienti e sapore è possibile migliorare la lucidità mentale e la memoria, vincere le problematiche legate alla menopausa, favorire il riposo notturno, preservare la vista, tenere sotto controllo il peso e le insidie dell’ipertensione, salvaguardare il benessere di pelle e ossa.
Le autrici propongono 100 ricette splendidamente illustrate per piatti semplici, sani e gustosi a base di cereali integrali, ortaggi freschi e di stagione, legumi, semi oleosi, germogli, succhi e sciroppi naturali: veri elisir di lunga vita.