L’alimentazione giusta per i bambini
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In seguito, il progresso scientifico ha ridotto da una parte la mortalità infantile con vaccini e farmaci, ma dall’altra ha allontanato i bambini da un’alimentazione naturale introducendo latti artificiali, omogenizzati, integratori, cibi industriali ricchi di zuccheri. Oggi la dieta dei bambini di quasi tutti i paesi europei è carente di verdure, acidi grassi omega 3, ferro, vitamina D e di iodio, e troppo ricca di proteine, grassi saturi, sodio e di zucchero, contribuendo così alla nascita di nuovi problemi di salute nei bambini, tra cui obesità e malattie allergiche e autoimmuni.
Genitori confusi
L’evoluzione ci ha spinti troppo oltre l’umano e ora più che mai serve un cambio di rotta, una nuova consapevolezza che ci possa far tornare alle nostre radici. Ricordiamoci che ciò che influenza la salute fisica determina anche la salute psicologica e il benessere in generale. Modificando il cibo, modifichiamo anche gli effetti che questo produce nell’organismo: la crescita, lo sviluppo, le difese immunitarie e quindi la salute.
Le nuove disposizioni
Inoltre, togliendo i latticini migliorano asma, raffreddore da fieno e la capacità respiratoria.
Ci sono invece buone ragioni per sconsigliare il consumo di latte e limitare i latticini, con l’esclusione dello yogurt e del kefir, per le seguenti ragioni.
• Il latte è una fonte importante di grassi saturi, che favoriscono le malattie cardiovascolari.
• Il latte è una fonte importante di calorie: tre bicchieri di latte al giorno, come molti raccomandano, forniscono circa un quarto delle calorie abitualmente consumate dai bambini.
• Da quando le mucche sono state selezionate per produrre più latte, quest’ultimo è una fonte preoccupante di ormoni sessuali e di fattori di crescita.
• Il consumo di latte nell’infanzia e nell’adolescenza causa un aumento della statura, ma chi è più alto si ammala di più di cancro.
• Il consumo di latte è associato a un maggior rischio di frattura dell’anca e il consumo di quantità elevate di calcio non è associato a minor rischio di fratture. Non abbiamo bisogno di latticini per mantenere sane le ossa, abbiamo piuttosto bisogno di ridurre le carni e aumentare le verdure.
Il problema dello zucchero e dei prodotti industriali costituiti da farine e grassi raffinati è che si tratta di alimenti privi di nutrimenti essenziali e contribuiscono alle carenze nutrizionali. Non abituiamo i bambini ai gusti dolci che creano dipendenza, facciamogli prendere confidenza prima con pappe di verdure stagionali e di cereali integrali biologici.
Il cibo che mangiamo serve anche a far funzionare il cervello: fin dall’infanzia il suo funzionamento richiede circa il 50% dell’energia totale necessaria a sostenere il metabolismo basale. Nell’infanzia, inoltre, il cibo che mangiamo serve a farlo sviluppare e influenza la performance.
Più studi hanno confrontato le funzioni cognitive dei bambini che mangiavano colazioni con la stessa quantità di carboidrati, proteine e grassi ma diverso indice glicemico: mostravano funzioni nettamente superiori dopo colazioni a basso indice glicemico. I bambini che fanno colazione con cibi ad alto indice glicemico (merendine, fiocchi di cereali zuccherati, biscotti preparati con farine raffinate, marmellate con lo zucchero) avranno un aumento molto rapido della concentrazione di glucosio nel sangue, che comporta una forte produzione di insulina da parte del pancreas che nell’arco di una, due ore farà abbassare troppo la glicemia. Quando la glicemia è bassa il cervello va in difficoltà e alla fine della mattinata i bambini sono distratti, nervosi, agitati. La glicemia bassa inoltre è associata a senso di fame che causa un ulteriore desiderio di comfort food, con conseguente incremento ponderale.
In salute fin da piccoli
Leggi la rubrica su Terra Nuova Dicembre 2019
FRANCO BERRINO
I LIBRI
Una vera rivoluzione oggi può e deve partire dalla produzione del cibo, un grande campo di azione dove il sistema agroalimentare globalizzato ha cancellato la biodiversità, avvelenato il suolo e reso la nostra dieta sempre più omologata e insostenibile.
Questo libro nasce nell’ambito del progetto I Custodi del Pianeta, ideato nel 2019 da La Grande Via, l’associazione fondata dal dottor Franco Berrino e dalla giornalista Enrica Bortolazzi, che vuole aiutare i bambini a riconnettersi a Madre Terra, affinché possano volare verso il futuro senza sradicarsi. Per rivolgere lo sguardo sereno al domani è indispensabile provare devozione verso ciò che ci è stato tramandato.