La diagnosi della lingua secondo la macrobiotica
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La lingua può dire molto sui punti di forza e di debolezza della nostra salute e può aiutare a orientare le nostre scelte quotidiane. Lo spiega Martin Halsey, esperto di nutrizione e macrobiotica e autore di numerosi libri su alimentazione e salute.
«Ci sono alcune osservazioni semplici e importanti che possiamo fare semplicemente osservando la nostra lingua» spiega Martin Halsey, esperto di nutrizione e macrobiotica e autore di numerosi libri su alimentazione e salute. «La prima cosa che va osservata è se c’è una patina sulla lingua. Se la notate, allora significa che c’è troppa umidità nel corpo. Ciò vuol dire che le nostre cellule e i nostri tessuti sono intasati di acqua e non funzionano al meglio. Una condizione di umidità crea una predisposizione a raffreddori e infezioni e a problemi come la candida».
Gli alimenti che creano umidità sono:
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Alimenti molto dolci come zucchero e miele.
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Alimenti lattiero-caseari come lo yogurt (in particolare se contiene zucchero e frutta).
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Frutta cruda, in particolare quella tropicale, e olio crudo.
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A volte anche un eccesso di sale può indurre l’organismo a trattenere i liquidi e creare problemi di umidità.
«Se il rivestimento della lingua è bianco, significa che c’è un eccesso di freddo nel corpo, mentre se il rivestimento è giallastro significa che c’è un eccesso di calore nel corpo. Gli alimenti yin, tra cui molti cibi crudi, rendono il corpo freddo, mentre gli alimenti yang lo rendono generalmente caldo – prosegue Halsey – Ci sono poi molte altre osservazioni utili che si possono fare concentrandosi su ogni area della lingua stessa e su altri aspetti generali. E in questo che la macrobiotica può aiutare».
