Gli effetti negativi della somministrazione di fluoro per via orale.
La somministrazione di fluoro per via orale è piuttosto diffusa, ma rappresenta una pratica tuttora controversa a causa della potenziale tossicità del fluoro stesso quando ingerito.
Le linee guida diffuse dal Ministero della salute1 affermano che: «La somministrazione di integratori fluorati (compresse, gocce) durante la gravidanza, allo scopo di ridurre il rischio di carie del nascituro, non è raccomandabile vista la mancanza di una chiara evidenza scientifica». Si legge ancora: «Un’assunzione eccessiva e protratta nel tempo di fluoro (acqua fluorata, dentifricio, supplementi fluorati, latte in formula) durante l’età pediatrica può essere causa di fluorosi dentale, patologia che si manifesta con macchie dello smalto. […] Esiste, inoltre, forte evidenza che l’uso di dentifricio che contiene almeno 1000 ppm di fluoro fino a 5/6 anni di età sia associato a un incremento del rischio di fluorosi».
Nelle linee guida, inoltre, si ammette: «Sulla base di innumerevoli studi epidemiologici, l’Oms sottolinea che, qualunque sia la fonte di fluoro utilizzata, è quasi impossibile ottenere benefici in termini di prevenzione della carie senza dar luogo a forme, seppur lievi, di fluorosi».
«La tossicità è da ricondurre a un abuso di fluoro ingerito che può rilevarsi molto pericoloso2» spiega la dottoressa Margherita Lencioni, contitolare di uno studio dentistico olistico a Milano che lavora puntando sulla fitoterapia, a stretto contatto con esperti naturopati. «La somministrazione per via orale è sconsigliata anche nei bambini al di sotto dei 6 anni, a meno di non essere ad altissimo rischio carie. Diverso è invece il discorso per il fluoro somministrato direttamente sui denti per via topica».
Estremamente critico sull’uso di fluoro per via orale è anche il dottor Beckman, odotontoiatra membro dell’International Academy of Oral Medicine and Toxicology. «C’è un fortissimo interesse commerciale a fare pressione affinché si utilizzi in gocce o compresse nei bambini» spiega, «ma non ha un’efficacia preventiva contro le carie ed è potenzialmente molto tossico. È in grado di danneggiare anche le ossa. Anche il grande business dei dentifrici al fluoro sarebbe da considerare con senso critico. Il fluoro può essere usato per rinforzare la superficie dei denti ma per via topica, come per esempio laccando i denti degli anziani che non hanno modo di seguire una corretta pulizia orale».
Note
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