Con il caldo aumenta il rischio di disidratazione. L’acqua non è il solo liquido che possiamo assumere per mantenerci ben idratati, allora vediamo quali sono le bevande che possiamo fare in casa e le differenze tra le varie preparazioni.
Palpitazioni, astenia, vertigini, sete, colpi di calore. Sono i sintomi principali di una disidratazione, a cui sono maggiormente soggetti anziani e bambini. Un fenomeno da non sottovalutare, che può avere conseguenze gravi per la salute. Tra queste ricordiamo l’ipovolemia, ovvero la riduzione del volume di sangue: in questo caso la circolazione sanguigna risulta alterata e si ha affaticamento cardiaco che porta, nei casi più gravi, al collasso.
L’acqua non è il solo liquido utile a mantenerci idratati. Succhi e bevande a base di frutta e verdura possono essere integrati nella dieta a questo scopo. Meglio evitare i prodotti industriali, troppo ricchi di zuccheri e poveri di fibre, e prepararli in casa. A seconda del metodo di estrazione utilizzato, si ottengono bevande diverse, ognuna con differenti punti di forza. Vediamone insieme le differenze.
Centrifugato
Si ottiene inserendo i vegetali nella centrifuga, che li riduce in polpa e poi separa il liquido che si raccoglie in un contenitore. La macchina tende a scaldare i vegetali, perciò ci può essere una perdita di enzimi, che oltre i 50° si danneggiano. In alcuni casi, è possibile sfruttare il contenuto nutrizionale delle bucce. Al pari dei succhi, i centrifugati sono utili in una dieta equilibrata e variata, soprattutto in periodi di stress, allenamento fisico intensivo, superlavoro e così via. Sono quasi privi di fibre.
Frullato
Bevanda cremosa che si prepara normalmente mettendo frutta, acqua o latte (animale o vegetale) nel frullatore; in alternativa o in aggiunta si possono utilizzare anche verdure crude. Contiene tutte le parti del vegetale, senza scarti. Ha il vantaggio di conservare le fibre, che svolgono molteplici funzioni: regolarizzano il transito intestinale, disintossicano, tengono basso il colesterolo, prevengono il tumore al colon-retto. Il frullato ha l’ulteriore vantaggio di essere particolarmente saziante.
Smoothie
Si prepara sostanzialmente come il frullato (di cui valgono le stesse considerazioni), ma risulta più denso e cremoso anche grazie all’aggiunta di frutta ricca di pectina, come le mele.
Estratto
Verdura e frutta vengono inserite in un apparecchio detto estrattore, che lavora più lentamente della centrifuga e scalda meno. Il risultato è un liquido denso, con più o meno fibre a seconda della funzionalità. Il prodotto di scarto è molto limitato e pressoché privo di nutrienti. Come per i centrifugati, si possono sfruttare anche le bucce. Una quantità di fibre va comunque persa. Ma forse incontrerà più facilmente il favore dei bambini.
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Brano estratto dall’articolo Estate: come, quando e quanto bere
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