La vitamina C partecipa a moltissime reazioni metaboliche, alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Soprattutto, la sintesi del collagene serve alla riparazione dei tessuti, alla guarigione delle ferite e alla maggiore elasticità delle ossa (che possono perciò deformarsi ma non rompersi in seguito a un trauma), all’integrità di tendini e legamenti, oltre a fornire la matrice del nostro tessuto connettivo.
La C contribuisce a rendere più elastici i vasi sanguigni. Interviene nella produzione di noradrenalina, molecola coinvolta nella risposta a situazioni stressanti insieme ad altri neurotrasmettitori. Per questo motivo entra a far parte delle sostanze che favoriscono il buon umore (Pullar J. M. et al., “High vitamin C status is associated with elevated mood in male tertiary students”, Antioxidants, 7, 2018).
Inoltre aiuta la formazione degli acidi biliari, specie quella dell’acido colico a partire dal colesterolo, permettendo la digestione dei lipidi alimentari.
Favorisce poi l’assorbimento intestinale del selenio e del ferro presenti negli alimenti, aumentandone la biodisponibilità; nel caso del ferro, interviene trasformando questo minerale da trivalente, insolubile, in bivalente, solubile. Riduce invece l’assorbimento di nickel, rame e manganese. Facilita il metabolismo dell’acido folico mutandolo in tetraidrofolato, la forma attiva utilizzabile dal nostro organismo.
Aumenta la sintesi degli ormoni surrenalici e previene le malattie cardiovascolari.
Oltre a ciò la vitamina C è uno dei più potenti antiossidanti, cioè diminuisce i danni causati da un eccesso di radicali liberi. Agisce principalmente riducendo lo ione superossido, il radicale idrossilico, l’acido ipocloroso e altri ossidanti cellulari. In questo modo essa attua una protezione delle cellule, del DNA e di tutti gli organuli intracellulari. Favorisce poi la rigenerazione della vitamina E, che una volta ossidata necessita di questa azione per poter tornare di nuovo efficiente.
La vitamina C svolge, infine, importanti azioni immunitarie combattendo virus, batteri e altri microrganismi patogeni, ed esplica un’azione sia preventiva che curativa nelle patologie tumorali, con meccanismi che verranno approfonditi in seguito. Potenzia, infatti, il sistema immunitario attivando la chemiotassi e la fagocitosi, processi essenziali nella difesa contro gli agenti patogeni.
Un’importante funzione del fegato è quella di metabolizzare sostanze estranee come farmaci, veleni, tossici e metaboliti anomali. Questo sistema ossidativo richiede un certo numero di enzimi per le reazioni di idrossilazione e di demetilazione, il citocromo P450 per il trasporto di elettroni e la presenza di un agente riducente come l’acido ascorbico. Quest’ultimo, per l’appunto, partecipa alla detossificazione di una varietà di sostanze chimiche, farmacologiche e di derivazione ambientale. I fumatori, infatti, hanno livelli di vitamina C nel sangue più bassi.
L’acido ascorbico è noto anche per inibire la nitrosazione delle amine, processo che avviene nel nostro corpo attraverso una dieta incongrua e che può dar luogo a potenti carcinogeni. Inoltre svolge un ruolo importante nell’aiutare la funzione dei fagociti, fondamentali cellule immunitarie che combattono i microrganismi patogeni.
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Un altro libro sulla
vitamina C, vi starete chiedendo? Sì, perché questo non è il solito libro. L’autore, basandosi sulle più accreditate
ricerche scientifiche, pone fine al clima di disinformazione che avvolge questa sostanza che, non essendo brevettabile, non rappresenta una fonte di guadagno interessante per l’
industria farmaceutica. Abbandoniamo quindi i condizionamenti del mercato e prendiamo in mano le sorti della nostra salute.
Il dottor
Paolo Giordo ci spiega
perché la vitamina C è tanto essenziale per il benessere quotidiano e quali sono i dosaggi adeguati. Entra nel merito dei falsi miti legati al suo utilizzo – come l’idea che possa essere tossica – e descrive le diverse
patologie curabili con un adeguato apporto: dal cancro alle infezioni batteriche e virali, dall’influenza allo stress, dall’aterosclerosi all’AIDS, e naturalmente lo scorbuto, manifestazione della sua carenza estrema. L’autore inoltre non manca di affrontare problematiche come colesterolo, depressione e infiammazione.
Il libro comprende anche una sezione più pratica, in cui si spiega
come conservare al meglio la vitamina C nei cibi e come utilizzare gli integratori. Il tutto è corredato da
un ricettario e da una nutrita bibliografia.
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