L’utilizzo del ginseng si è diffuso negli ultimi anni, anche come bevanda in sostituzione del caffé. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e le controindicazioni.
L’utilizzo del ginseng si è diffuso negli ultimi anni, anche come bevanda in sostituzione del caffé o a integrazione del caffè. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e le controindicazioni.
Indicazioni
• astenia psicofisica
• stress fisico e mentale
• allenamento sportivo
• menopausa e post-menopausa
• calo dell’umore, scarsa memoria e concentrazione
• insufficienza cardiaca e cerebrovascolare
• infertilità maschile e impotenza funzionale
• invecchiamento, stati ossidativi
• debilitazione e convalescenza
• dislipidemia, diabete mellito (tipo 2)
• magrezza e calo dell’appetito
Controindicazioni e avvertenze
È sconsigliato nei soggetti ipertesi, nei bambini sotto i 12 anni e nelle donne con mestruazioni abbondanti.
Sul sito della Fitovigilanza è controindicato in gravidanza e in allattamento. Attenzione nei soggetti ansiosi e tachicardici. Non andrebbe associato a eccitanti come caffè, fumo, coca cola e tè nero.
L’assunzione di Ginseng dovrebbe avvenire nell’arco della mattinata e non andrebbe protratta oltre i 3 mesi. Può interferire con i farmaci fenelzina e warfarina, provocando reazioni avverse del sistema nervoso con il primo e diminuendo l’effetto anticoagulante del secondo. La GAS, sindrome di abuso da Ginseng, avviene in caso di assunzione prolungata di 3 g di estratto al dì, con irrequietezza, stati di ipertensione, insonnia, eruzioni dermiche, diarrea mattutina.
Posologia
Estratto molle: da 1 a 3 cucchiaini monodose la mattina a digiuno.
Estratto Fluido: 70 gtt la mattina a digiuno in un po’ d’acqua.
Estratto Secco: titolato in ginsenosidi al 2% (non meno dello 0,4%), 200-300 mg al dì.
Tintura Idroalcolica (1:2): da 1,5 ml a 6 ml al dì.
Uso domestico
Per via interna
Decotto: 1-2 g di droga in 150 ml di acqua da far bollire per qualche minuto; si assumono fino a tre tazze al giorno nel primo arco della giornata.
Vino al Ginseng: si prendono 15 g di radice e si mettono a macerare in 1 litro di vino bianco dolce per un mese in un barattolo di vetro. Si mescola di tanto in tanto e passato il tempo si filtra. Se ne prende un cucchiaio da minestra prima dei pasti.
Principi attivi
Ginsenosidi (soprattutto Rb1, Rb2, Re e Rg1); olio essenziale; composti acetilenici; glicani; vitamine (soprattutto del gruppo B); sali minerali; oligoelementi.
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