Le proprietà della camomilla
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Questo equilibrio armonico è caratteristico delle Composite, una famiglia di piante così chiamate a causa della struttura dei loro fiori. Quello che nella Camomilla, o in altre Composite come la Margherita e il Girasole, appare come un unico fiore è in realtà un’infiorescenza, una composizione floreale di minuscoli fiorellini che convivendo armoniosamente ne formano uno più grande e più bello: una città ideale; in lei il disco giallo dei fiorellini centrali riposa, come un piccolo sole, fra i petali candidi e lunari di quelli periferici.
Viene in mente il tepore della borsa dell’acqua calda che insieme al tepore materno e a quello di una tisana di camomilla, un po’ tutti i bambini hanno sperimentato in occasione di un mal di pancia. In effetti la nostra materna pianta è soprattutto nota per queste proprietà spasmolitiche e calmanti e spesso solo per esse. La ricchezza dei suoi principi attivi e la capacità degli azuleni, presenti nell’olio essenziale, di influire sul sistema ormonale attivando il sistema ipofiso-surrenalico, le consente invece una grande versatilità. Accanto alle più note proprietà analgesiche e antispasmodiche preziose non solo per crampi e dolori addominali ma anche per mestruazioni dolorose e dolori dovuti a endometriosi e cisti ovariche, vanno ricordate quelle amaro toniche e digestive così come quelle capaci di intervenire favorevolmente su gastriti, duodeniti e ulcere gastroduodenali.
Camomilla (Matricaria chamomilla)
Simbologia planetaria: Sole, Luna.
Parti utili: i fiori.
Tempo balsamico: i fiori si raccolgono all’inizio della fioritura, in maggio-giugno.
Principali costituenti: olio essenziale contenente camazulene, bisabololo ecc. Tannini, cumarine e flavonoidi come apigenina, rutina e luteolina. Principi amari.
Proprietà medicamentose: aromatiche, amaro toniche e stimolanti delle attività digestive, emmenagoghe, antispasmodiche. Lenitive, sfiammanti e cicatrizzanti, antalgiche, sedative, antiallergiche, immunostimolanti, antimicrobiche e antivirali.
Impiego terapeutico: disturbi mestruali (assenza di mestruazioni, mestruazioni dolorose su base nervosa). Atonia digestiva, gastriti, spasmi del tubo gastro-enterico, ulcere gastroduodenali.
Cefalee, insonnia e turbe della menopausa.
Bronchiti e riniti allergiche, infiammazioni della pelle, dermatiti, eczemi.
COME SI USA
Questo infuso, potenziato raddoppiando la dose dei fiori e lasciato riposare più a lungo, può essere utilizzato per applicazioni esterne (lavaggi, impacchi).
Le informazioni sono tratte dal libro Erbario della salute
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