Vai al contenuto della pagina

Ma come ti strucchi?!

homepage h2

Struccarsi correttamente a fine giornata è fondamentale per il benessere del viso e per avere una pelle fresca e luminosa. Come farlo correttamente? Ecco una guida ai prodotti in commercio e alle alternative naturali.
Ma come ti strucchi?!
Facciamo un test, quante volte vi è capitato di struccarvi e di svegliarvi al mattino con gli occhi scuri, spenti, cerchiati effetto panda oppure di sentire la pelle grassa o, al contrario, troppo secca e disidratata? Sicuramente, nonostante i buoni propositi, non lo avete fatto in maniera corretta. Struccarsi a fine giornata è fondamentale per prevenire l’invecchiamento precoce e per avere una pelle fresca e luminosa al mattino, a patto di farlo nel modo giusto.
Il mondo dei prodotti struccanti è variegato ed esistono prodotti diversi a seconda del tipo di pelle, delle età e delle abitudini. Latte detergente, acqua micellare e struccanti bifasici sono sicuramente i più utilizzati, hanno la capacità di sciogliere il trucco ed eliminare lo sporco che si accumula sul viso durante la giornata. Ecco perché vanno utilizzati anche se non ci si trucca, per detergere la pelle a fine giornata dalle particelle di smog, cellule morte e sebo in eccesso. L’importante è prediligere prodotti formulati anche per la zona perioculare, a pH isolacrimale e oftalmologicamente testati.

Quali prodotti scegliere?

Il latte detergente è un’emulsione cremosa che svolge un’azione di pulizia delicata senza alterare il film idrolipidico della pelle. Pulisce per affinità poiché contiene sostanze grasse in grado di sciogliere i residui di make up, il sebo e lo sporco che si accumulano sul viso durante la giornata. Spesso contiene anche ingredienti lenitivi e idratanti, estratti vegetali, vitamine e/o sostanze antiage. È adatto a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. Si applica sul viso asciutto con movimenti circolari, mentre sulla zona degli occhi va massaggiato delicatamente, senza sfregare, con movimenti orizzontali finché il mascara non si ammorbidisce. Infine si asporta il tutto con un pannetto di microfibra bagnato o un piccolo asciugamano di spugna.
In caso di pelle grassa o impura è consigliabile procedere con la doppia detergenza; in pratica, dopo il latte, va utilizzato anche un prodotto schiumogeno come un gel o una mousse detergente per completare la pulizia.
Per il trucco particolarmente pesante o nel caso si utilizzi un mascara waterproof si può optare per gli struccanti bifasici, in cui acqua e olio non sono emulsionati come nel latte detergente, ma rimangono separati, per poi formare un’emulsione estemporanea quando si agita il flacone prima dell’utilizzo. Si applicano con un dischetto di cotone e si lasciano qualche secondo in posa sugli occhi per ammorbidire il mascara. Per eliminare i residui di olio e di sporco si procede lavando il viso con un detergente schiumogeno (gel o una mousse).

Il «caso» dell’acqua micellare

Le acque micellari sono soluzioni acquose contenenti una piccola percentuale di tensioattivi. Nessuna tecnologia innovativa, così come vuole farci credere il marketing, poiché funzionano come tutti i detergenti: i tensioattivi diluiti in acqua formano delle sferette, chiamate appunto micelle, che una volta a contatto con il make up o lo sporco lo inglobano e lo rendono facilmente asportabile. Le acque micellari sono un tipico esempio di quello che nel marketing viene chiamato renaming, cioè la pratica di modificare il nome di un prodotto per renderlo più «appetibile» ed evocativo. In questo caso si riporta alla purezza dell’acqua unita all’«innovazione» della tecnologia micellare, perché chiamarlo semplicemente detergente occhi o soluzione struccante non avrebbe avuto sicuramente lo stesso appeal.
Sono comunque prodotti validi poiché formulati con tensioattivi delicati che non bruciamo gli occhi, struccano velocemente e lasciano sul viso una sensazione di freschezza. Basta imbibire un dischetto di cotone con un po’ di prodotto e passarlo delicatamente sul viso; per struccare gli occhi è consigliabile lasciare sulle palpebre per qualche secondo i dischetti imbevuti di acqua micellare e poi procedere con movimenti orizzontali, senza sfregare. A differenza di quanto riportato spesso in etichetta, le acque micellari vanno sempre risciacquate, onde evitare di lasciare i tensioattivi sulla pelle. Vanno bene in caso di trucco leggero e possono essere anche abbinati al latte detergente quando si opta per la doppia detersione.

Occhio al fai da te

Infine è sconsigliabile, per quanto efficace, utilizzare il solo olio di cocco o un qualsiasi altro olio vegetale per eliminare il trucco dagli occhi. Oltre ad appannare temporaneamente la vista, con il tempo si rischia di infiammare le ghiandole sebacee alla base delle ciglia. Per gli amanti del fai da te, un ottimo struccante naturale è il latte vaccino intero. Si tratta praticamente di un’emulsione acquosa che, grazie alla giusta presenza di grassi e al pH molto vicino a quello isolacrimale, è perfetta per eliminare il make up da viso e occhi. Si utilizza con un dischetto di cotone, allo stesso modo dell’acqua micellare o del bifasico.
_______________________________________________________________________________________________________________

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Febbraio 2021

Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!