Per saperne di più sul nasturzio.
Caratteristiche e habitat
Il nasturzio è una pianta ornamentale da fiore originaria del Perù, a portamento strisciante o rampicante, oggi molto diffusa nei giardini e negli orti. Nei luoghi di origine è una pianta perenne, ma nel clima mediterraneo è coltivata come annuale. Appartiene alla famiglia delle Tropeolacee.
Descrizione e struttura
Il nasturzio ha fusti sottili con foglie tondeggianti e qualità idrorepellenti: l’acqua non le bagna, ma forma delle grandi goccie che rotolano a terra. I fiori sono grandi circa 5 cm di diametro con colore variabile dal crema al giallo, all’arancione e al rosso e presentano alla base un caratteristico sperone. La fioritura prosegue da giugno a ottobre.
Areale di diffusione
Il nasturzio è coltivato nei giardini, negli orti (è una pianta commestibile) o nei vasi.
Principi attivi di riferimento
I fiori e le foglie contengono vitamina C, luteina, glucosidi solforati.
Parti da usare
Per gli usi agricoli si utilizzano le foglie.
Tempo balsamico
La raccolta può avvenire in ogni momento in base alle necessità.
Preparazione
ESTRATTO IDROALCOLICO: in un contenitore di vetro a chiusura ermetica versare un litro di alcol a 90° e 300 grammi di foglie di nasturzio spezzettate. Chiudere e lasciar riposare al buio per almeno due settimane. Al termine dell’estrazione, si procede al filtraggio versando il tutto in un contenitore pulito e asciutto. Prima dell’uso diluire l’estratto con 5 litri d’acqua.
Impiego e indicazioni
L’essenza di nasturzio si adopera contro l’afide lanigero del melo, spennellando il preparato diluito direttamente sui rami infestati. Utilizzare quindi per contrastare le colonie di parassiti a partire da aprile per tutta la stagione vegetativa.
Principali parassiti e malattie contrastati
FRUTTICOLE: afide lanigero del melo.