Vai al contenuto della pagina

Non ci sono frutta (e verdura) per tutti

homepage h2

Con le pratiche agricole attuali non sarebbe possibile assicurare una produzione di frutta e verdura sufficiente per garantire una dieta sana a tutte le popolazioni del mondo.
Lo sappiamo, il 50% della nostra dieta dovrebbe essere composta da frutta e verdura, ma se volessimo estendere una dieta sana a tutte le popolazioni del globo, con le pratiche agricole attuali, la produzione sarebbe insufficiente.
Una verità amara che ci rivela lo studio «When too much isn’t enough: does current food production meet global nutritional needs?» pubblicato su PLOS ONE da un team di ricercatori delle università canadesi di Guelph, Vancouver e Waterloo.
Senza nessun cambiamento, l’alimentazione di 9,8 miliardi di persone richiederà 12 milioni di ettari in più di terra arabile e almeno un miliardo di ettari in più di pascoli. La ricetta? Smetterla con il sistema degli allevamenti industriali che richiede una grossa produzione foraggera e tornare a coltivare più biodiversità.
________________________________________________________________________________________________________________________________________

Brano tratto dalla rubrica Bionews

Leggi la rubrica completa sul mensile Terra Nuova Gennaio 2019
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

POTREBBE INTERESSARTI

Una vera rivoluzione oggi può e deve partire dalla produzione del cibo, un grande campo di azione dove il sistema agroalimentare globalizzato ha cancellato la biodiversità, avvelenato il suolo e reso la nostra dieta sempre più omologata e insostenibile.

Il cambio di paradigma si impone anzitutto nella produzione agricola e nella salvaguardia dell’ambiente, da cui dipende il mantenimento degli ecosistemi e della salute dell’uomo.
Gli autori del libro, tra cui spiccano le figure di Vandana Shiva e Franco Berrino, tracciano un’inversione di rotta a cominciare dal nostro stile di vita: bisogna dire sì ai sistemi agricoli naturali su piccola scala, per recuperare la vitalità del cibo e garantire un accesso più democratico alle risorse della terra. E bisogna dire no all’avanzata di un modello produttivo basato sullo sfruttamento dei popoli e degli ecosistemi.
In gioco c’è la nostra salute e la sopravvivenza pacifica sul pianeta Terra.
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DEL LIBRO

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!