Vai al contenuto della pagina

Oms: c’è del buono nella cannabis!

homepage h2

Un documento dell’Oms esclude che il cannabidiolo contenuto nella cannabis possa creare dipendenze e dimostra, invece, come possa essere importante per il trattamento di gravi patologie.
Oms: c’è del buono nella cannabis!
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha diffuso una sintesi del rapporto prodotto durante un incontro sul tema della legalità del cannabidiolo (cbd), uno dei composti organici contenuto nella cannabis che, a differenza del thc, la sostanza più propriamente psicoattiva, non è soggetto a divieti imposti per legge.
Il documento, presentato da un comitato di medici esperti, parla dell’innocuità del cbd ed esclude il pericolo che si possano creare dipendenze. Gli studi, al contrario, dimostrano come il cbd possa avere applicazioni importanti sul piano terapeutico nel trattamento di patologie gravi come Parkinson e Alzheimer.
___________________________________________________________________________________________________________

Articolo tratto dalla rubrica NegozioBio.info

Leggi la rubrica sul mensile Terra Nuova Luglio-Agosto 2021
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!