Origano. Come coltivarlo.

Esposizione: sole
Propagazione: seme, divisione dei cespi
Esigenze nutrizionali: poco esigente
Parti della pianta utilizzate: sommità fiorite, foglie
Principali utilizzi: alimentare

L’origano è una pianta erbacea perenne, annuale in climi molto freddi. Dai suoi rizomi striscianti partono fusti eretti alti fino a 80 cm, spesso di colore rossastro e talvolta legnosi. Le foglie sono ovate con il margine finemente dentellato. I fiori di colore bianco o rosa più o meno intenso sono riuniti in spighe ovoidali all’apice dei fusti. La fioritura inizia a luglio, prosegue fino a settembre e attira insetti impollinatori e farfalle.

L’origano cresce allo stato spontaneo fino a 2.000 m di quota in posizioni assolate e in terreni aridi.

È una pianta molto rustica che predilige i climi miti e i terreni sciolti e calcarei. Ama le posizioni soleggiate e sopporta bene la siccità. Teme il gelo invernale, i ritorni di freddo primaverili e i ristagni idrici. Le piante che crescono in prossimità delle zone marine hanno una fragranza più intensa.

Le piantine, ottenute da seme o per divisione dei cespi, si mettono a dimora in aprile oppure in ottobre con una densità di 15-18 piante/mq (circa 20-25 cm x 25-30 cm). L’irrigazione serve solo dopo il trapianto mentre non è mai necessaria la concimazione. Utili sono gli interventi di sarchiatura e scerbatura oppure la pacciamatura delle piante. Inoltre bisogna rimuovere la vegetazione che si secca.

Al Nord le piante possono sopravvivere all’inverno solo se si trovano in posizioni riparate e se vengono protette con paglia e/o con una leggera rincalzatura. Anche le piante coltivate in vaso devono essere ritirate in un luogo a temperatura mite.

L’impianto di origano può rimanere produttivo per 7-8 anni.

La raccolta può essere totale o scalare. Il primo anno si raccolgono le foglie e le sommità fiorite alla fine dell’estate; negli anni successivi si esegue un primo raccolto ad inizio fioritura e un secondo raccolto alla fine dell’estate. Da 10 mq coltivati si possono ottenere 10 kg di sommità fiorite e foglie fresche corrispondenti a 2,5-3 kg di origano essiccato.

L’origano è una delle spezie più utilizzate nella cucina mediterranea. Si usa per aromatizzare salse, piatti a base di carne e di pesce, insalate, patate lesse e, naturalmente, la pizza.

Dall’origano si può ottenere anche un infuso con proprietà curative.

Non bisogna poi dimenticare che l’origano è un ottimo repellente per le formiche: per questo scopo va cosparso nei luoghi frequentati da questi insetti sostituendolo quando perde il suo profumo caratteristico.

L’origano ha proprietà digestive e aperitive. Se viene assunto come infuso è utile contro l’aerofagia e i disturbi di stomaco.

Ha anche proprietà espettoranti, per questo viene utilizzato contro le affezioni delle vie aeree preparando dei suffumigi.

L’origano è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani come prodotto tipico siciliano.

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