Osteopenia e osteoporosi: l’importanza dell’alimentazione
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«Secondo i criteri dell’OMS il 15% circa delle donne di 50 anni è affetto da osteoporosi e il 40-50% da osteopenia. A 75 anni il 40% ha osteoporosi e il 95% ha osteopenia. C’è un approccio che la macrobiotica propone per questi problemi»: i suggerimenti di Martin Halsey, esperto di alimentazione e macrobiotica e autore di numerosi libri su nutrizione e salute.
«Secondo i criteri dell’OMS il 15% circa delle donne di 50 anni è affetto da osteoporosi e il 40-50% da osteopenia. A 75 anni il 40% ha osteoporosi e il 95% ha osteopenia. C’è un approccio che la macrobiotica propone per questi problemi»: i suggerimenti di Martin Halsey, esperto di alimentazione e macrobiotica e autore di numerosi libri su nutrizione e salute.
«Ho lavorato con migliaia di donne (e alcuni uomini) nel corso degli anni che hanno utilizzato con successo il nostro metodo per rafforzare le loro ossa. Il principio guida della macrobiotica è che tutto cambia costantemente e che possiamo guidare questi cambiamenti in una direzione positiva se abbiamo una bussola: la nostra bussola è lo yin e lo yang – spiega Halsey – I cambiamenti positivi possono avvenire molto rapidamente se utilizziamo l’intero metodo della macrobiotica: la scelta degli alimenti, la cucina equilibrata, l’uso di rimedi naturali, tra cui impacchi e bagni speciali, nonché esercizi speciali e il contatto con la natura. La macrobiotica dà grande importanza anche alle considerazioni mentali, emotive e spirituali e al modo in cui possono essere parte di un cambiamento positivo nella salute».
«Tra le molte scelte disponibili per rafforzare le ossa e invertire questi problemi, di cui parleremo mercoledì sera, c’è un piatto speciale che vorrei presentare e incoraggiare tutti coloro che soffrono di problemi ossei a utilizzare quotidianamente e sono le verdure verdi saltate in padella. Quasi tutte le verdure verdi vanno bene per questo piatto, eccetto gli spinaci, le coste e le bietole. Le migliori sono le verdure come le cime di rapa, la catalogna, la verza, i porri, i broccoli, il cavolo cinese e altre verdure verdi simili. Vanno lavate e aggiunte direttamente in una pentola o padella pesante con olio, non devono essere bollite o cotte al vapore precedentemente. Devono cuocere lentamente a pentola o padella coperta e con l’aggiunta di sale si formerà del liquido che le aiuterà ad ammorbidirsi. Se necessario, aggiungere un po’ d’acqua finché le verdure non saranno morbide».
«Per rafforzare le ossa abbiamo bisogno di una buona fonte di calcio. Queste verdure verdi hanno più calcio del latte e di quasi tutti gli altri alimenti, tranne le alghe (anch’esse ideali per le ossa) – prosegue Halsey – Il magnesio è un co-fattore nella creazione delle ossa, così come diverse vitamine (in particolare le vitamine del gruppo B) che si trovano in grandi quantità in queste verdure. Gli alimenti che hanno un effetto alcalinizzante nell’organismo sono ideali per neutralizzare gli acidi che sottraggono calcio e altri minerali e queste verdure hanno un grande effetto alcalinizzante. Una forte cottura con olio e sale permette una digestione e un’assimilazione più completa delle vitamine e dei minerali presenti e aiuta anche il loro metabolismo e la trasformazione in ossa».
«Una delle chiavi per utilizzare al meglio i principi macrobiotici in cucina è quella di utilizzare una grande varietà di stili di cottura, quindi questo piatto speciale dovrebbe essere combinato con altri stili di cottura. Per esempio, i broccoli possono essere cucinati in modo leggero con la bollitura o la cottura al vapore, ma anche più a lungo con l’olio e tutti questi stili di cottura dovrebbero essere inclusi nel corso della settimana» conclude Halsey.
