I pannolini per bambini contengono una grossa quantità di materiali inquinanti, potenzialmente pericolosi anche per la salute dei piccoli. L’Anses ha presentato una proposta per rafforzare i controlli.
Nei pannolini per bambini compaiono circa 200 sostanze inquinanti, tra cui idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), diossine, furani, Pcb e formaldeide.
Già in un rapporto del 2019, l’Anses, l’agenzia francese sulla sicurezza alimentare e ambientale, aveva sottolineato i rischi per la salute dei bambini legati alla presenza di sostanze chimiche preoccupanti nei pannolini monouso. Al fine di tutelare la salute dei più piccoli, l’Anses ha ora presentato una proposta di restrizione all’Agenzia europea per le sostanze chimiche.
Questa restrizione consentirebbe di regolamentare la commercializzazione dei pannolini sul mercato europeo e garantire lo stesso livello di sicurezza sanitaria per tutti i prodotti. L’agenzia chiede di rafforzare il controllo sulle materie prime e i processi produttivi e che vengano fissati dei limiti alle concentrazioni per alcune sostanze, identificate come tossiche, presenti negli strati assorbenti dei pannolini usa e getta.
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Articolo tratto dalla rubrica NegozioBio.info
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Oltre a ridurre l’impatto ambientale degli usa e getta (occorrono circa 500 anni per la loro decomposizione) e le irritazioni della pelle, l’educazione al vasino recupera una posizione più fisiologica, assicura al neonato una maggiore igiene e soprattutto fornisce una risposta più appropriata ai bisogni elementari, potenziando la relazione madre-bambino.