La ricerca scientifica ha visto il potenziale rivoluzionario della biodinamica ma il potere continua ad esserle avverso. Il parere di Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica.
La campagna contro la biodinamica ha mirato a modificare, per l’ennesima volta, la legge del biologico.
La legge, presentata per la prima volta nel 2007, è sempre stata approvata, ma ogni volta con piccole modifiche per farla rimbalzare da una Camera all’altra senza approvazione definitiva, finché la legislatura finisce. È la tecnica con cui l’agricoltura ecologica viene trattata in Italia, ma non dobbiamo permetterlo anche questa volta.
L’agricoltura biodinamica è un’espressione del biologico, storicamente e giuridicamente, ed è un suo fiore all’occhiello. L’attacco alla biodinamica è strumentale, ma purtroppo davanti all’ideologia e agli interessi nulla valgono i fatti. La ricerca scientifica ha verificato e testimoniato la sensatezza della biodinamica. Metanalisi e studi prestigiosi che gli scienziati conoscono benissimo. I potenti accademici italiani che hanno agito contro la biodinamica si sono mossi proprio contro la ricerca e la letteratura scientifica. Un gesto di forza tipico dell’accademia più retriva.
Hanno persino chiesto che sia impedita la ricerca.
Nella storia della scienza c’è un’area di confine delle scoperte scientifiche, dell’innovazione, del cambio di paradigma, che viene trattata come eretica ed è avversata dalla politica dei vertici dell’accademia. Condannata finché l’ideologia non cede il posto alla ragionevolezza. E questo accadrà con la biodinamica.
L’Inrae, il più prestigioso istituto di ricerca europeo in agricoltura, ha esaminato le pubblicazioni scientifiche referate sulla biodinamica e ha certificato che questa funziona molto bene, che biologico e biodinamico superano per 70 parametri ambientali e di biodiversità l’agricoltura convenzionale e che il biodinamico è l’applicazione del biologico che meglio di tutte raggiunge i parametri (43 in più rispetto all’applicazione base del biologico).
Per questo la biodinamica è un esempio insopportabile ad alcuni. La ricerca scientifica ha già visto i fatti e il potenziale rivoluzionario della biodinamica. Il potere ha reagito.
Carlo Triarico, storico della scienza, presiede l’Associazione per l’agricoltura biodinamica. È vicepresidente di Federbio e direttore dell’Istituto APAB.
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Articolo tratto dalla rubrica Il punto biodinamico
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