Il dottor Paolo Giordo, medico omeopata, fitoterapeuta e nutrizionista, risponde alla domanda di un lettore sulle migliori cure naturali da seguire per combattere l’ipertrofia prostatica.
Gentile dottor Giordo,
ho trovato molto utile la lettura del suo libro
Prostata: cure naturali e alimentazione, per la precisione e l’ottica con cui l’argomento viene trattato, considerando la complessità di funzionamento di questo piccolo organo.
Ho cercato di mettere in pratica i consigli per la cura dell’ipertrofia prostatica e, riguardo all’alimentazione, da due anni ho eliminato tutti i latticini, mangio carne (di pollo) solo una volta alla settimana, la soia in tante combinazioni, il pesce; uso spezie come il cumino, il curry, l’origano; assumo costantemente capsule di
Serenoa Repens (con ortica e uva ursina), semi di zucca e uso supposte a base di vari elementi naturali utili contro la prostatite. Mi trovo tutto sommato discretamente, con un sonno di una lunghezza «decente», ma con l’incomodità di avere spesso la vescica piena durante il giorno, con il bisogno di avere sempre un bagno nelle vicinanze.
Ciononostante, in questi due anni il mio PSA ha continuato a salire arrivando da 8 a quota 10. In conclusione: per ridurre il volume della prostata, dovrò rassegnarmi ai potenti ma deleteri farmaci come la finasteride o la dutasteride (Avodart)? Grazie comunque del suo grande lavoro. Tanti cosiddetti specialisti sono all’oscuro delle cose che lei tratta.
Risponde il Dottor Paolo Giordo
Innanzitutto grazie per la sua testimonianza.
Per ridurre ulteriormente il volume prostatico aumentato e/o l’incremento del suo PSA le consiglio di aumentare la dose della Serenoa Repens, in quanto agisce con gli stessi principi dei più famosi Avodart e simili. Le suggerisco anche di associare il Pygeum africanum, utile per potenziarne l’effetto. Per il resto, mi sembra che la sua alimentazione e il suo stile di vita siano corretti. In ultimo, però, vorrei suggerirle di non dimenticare di praticare una regolare attività fisica, sempre preziosa per mantenere la salute.
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IL LIBRO
La prostata e le sue malattie sono un argomento molto importante ma anche complesso e difficile da approfondire autonomamente. Ecco perché questo libro è utile: ci aiuta a capire come mai a un certo punto la prostata incomincia a non funzionare più come dovrebbe.
Paolo Giordo utilizza la sua vasta esperienza medica per suggerirci come prevenire e curare le malattie prostatiche utilizzando l’alimentazione e l’omeopatia, la fitoterapia e la medicina tradizionale cinese. Scopriremo l’importanza degli antiossidanti e delle fibre e il ruolo dello stress, insomma ciò che serve per una prostata sana e ciò che invece la danneggia. Novanta ricette, suddivise per stagione e accompagnate da splendide foto a colori, aiutano a prevenire e attenuare i disagi della prostata a iniziare dalla tavola.
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GLI ALTRI LIBRI DELL’AUTORE
Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di vitamina D, e a ragione: si tratta di un gruppo di pro-ormoni liposolubili che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione di numerose malattie tra cui l’osteoporosi, le patologie autoimmuni, le infiammazioni intestinali e diverse forme di tumori. Nello stesso tempo la ricerca ha riscontrato che la carenza di vitamina D è una delle più diffuse al mondo, in bambini e in adulti, con gravi ripercussioni sulla salute.
In questo libro Paolo Giordo espone le molteplici azioni della vitamina D, le modalità per assumerla e per prevenirne e verificarne la carenza. Si sofferma quindi sulle principali malattie associate a un apporto insufficiente, per concludere il volume con utili consigli su come integrare la vitamina D e come migliorarne l’assorbimento.
Un viaggio affascinante per comprendere come diventare protagonisti della propria salute.
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Il cancro rappresenta uno dei problemi più gravi per le società contemporanee in quanto coinvolge non solo l’ambito sanitario, ma ha profonde ripercussioni psicologiche, emotive e sociali. Alla luce della complessità del fenomeno, questo volume non vuole fornire risposte certe quanto piuttosto porre domande che aiutino ad affrontare le malattie tumorali da punti di vista oggi trascurati dalla medicina tradizionale.Dopo aver brevemente spiegato che cosa sono i tumori e in che cosa consistono le terapie convenzionali, l’autore offre una rassegna dei principali approcci elaborati in seno alle medicine naturali: metodo Kousmine, formula Caisse, Hamer, Di Bella, Breuss, Costacurta e molti altri. Sono proposte ai lettori, voci fuori dal coro che bisogna conoscere per poterle poi giudicare.
Di indiscussa rilevanza gli ultimi cinque capitoli del libro, dove viene descritto il ruolo centrale dell’alimentazione: Giordo presenta sia i cibi che hanno un impatto negativo sulla salute, sia quelli che possono svolgere un’azione preventiva; inoltre viene illustrata la migliore dieta anticancro e quali alimenti è meglio impiegare a scopo curativo.
Si tratta di un volume unico nel suo genere per chiarezza, completezza, capacità di sintesi e per la delicatezza con cui viene affrontato un tema in grado di generare sofferenza e disperazione.
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