Raffreddore: curiamolo con le piante officinali

L’eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. Originario dell’Australia, cresce nelle zone temperate e in Italia è diffuso soprattutto al Centro e al Sud.
L’eucalipto può raggiungere i 120 metri di altezza, ed è caratterizzato da un tronco dalla corteccia liscia, di colore grigio cenere o giallo rossiccia.
Le foglie giovani sono opposte e saldate alla base, ovali e cuoriformi e di colore verde chiaro con riflessi azzurrognoli, mentre le foglie adulte sono alterne e picciolate, lanceolate e arcuate, di colore verde bluastro con marcata venatura centrale. I fiori sono singoli, di colore biancastro e racchiusi in un opercolo, posti in prossimità dell’ascella fogliare, compaiono dalla primavera all’estate. Tutta la pianta ha un caratteristico odore aromatico.

· PARTE USATA: foglie giovani raccolte nei mesi di giugnoluglio o settembre-ottobre; olio essenziale estratto dalle foglie.
· COSTITUENTI PRINCIPALI: olio essenziale (eucaliptolo), acidi polifenolici (acido caffeico, ferullico, gallico), flavonoidi (eucaliptina, iperoside, rutina).
· ATTIVITÀ: antimicrobica, espettorante, secretomotoria, stimolante.
· INDICAZIONI: utile nelle infiammazioni a carico dell’apparato respiratorio, nel raffreddore, nella tosse e in caso di catarro bronchiale; utile anche in caso di disturbi fermentativi a livello gastrointestinale e di alitosi. A livello topico viene utilizzato per le proprietà disinfettanti e cicatrizzanti. In cosmesi, in virtù delle sue proprietà, è utilizzato come deodorante, nei prodotti per le pelli impure, nei dentifrici e nelle saponette.

Il timo (Thymus vulgaris) è un piccolo arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È molto comune, talvolta infestante, e presente dagli zero ai 2 mila metri di quota, predilige ambienti sassosi e aridi.
Il fusto è ricco di rami, le foglie sono piccole, lineari-lanceolate, verde-argentate.
I fiori, bianco-rosati o lilla, sono raggruppati a spighe e compaiono dalla primavera alla fine dell’estate.
Tutta la pianta emana un gradevole aroma.

· PARTE USATA: foglie, ramoscelli fioriti raccolti nei mesi di maggio-luglio.
· COSTITUENTI PRINCIPALI: olio essenziale (timolo), flavonoidi (apigenina, luteolina, timonina), acidi labiatico e caffeico, tannini.
· ATTIVITÀ: antibatterica, antimicotica, espettorante, antiossidante, antispasmodica, carminativa.
· INDICAZIONI: infuso e sciroppo per astenia, tosse e affezioni delle vie respiratorie, difficoltà digestive, aerofagia e meteorismo. Per uso esterno l’infuso può essere usato in lavaggi e compresse disinfettanti su piaghe e piccole ferite e in gargarismi per infiammazioni delle gengive e della gola. L’azione antisettica dell’olio essenziale viene sfruttata in ambito cosmetico per unguenti e pomate balsamiche, creme antibatteriche e dentifrici.

Lo zenzero (Zingiber officinalis) è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, nativa dell’Asia meridionale e coltivata nella maggior parte dei paesi tropicali.
Simile alle canne, possiede fusti alti fino a 1,5 metri dotati di sole foglie e fusti più corti (20 cm) con un unico fiore giallo-verde con macchie violacee. Lo zenzero è dotato di un rizoma carnoso e succulento, con un profumo e un sapore caratteristici.

· PARTE USATA: rizoma fresco raccolto quando i fusti iniziano a deperire (dicembre-gennaio).
· COSTITUENTI PRINCIPALI: olio essenziale (alfa e beta zingiberene, bisabolene), principi piccanti (gingeroli).
· ATTIVITÀ: antiemetica, antinfiammatoria, antispasmodica, carminativa, stimolante, antisettica, antitossiva.
· INDICAZIONI: utile in tutti i disturbi legati al viaggio, aiuta anche in caso di nausea e vomito, digestione difficile e laboriosa, febbre, tosse e raffreddore. Il rizoma secco si utilizza come spezia in cucina e come aromatizzante per la preparazione di liquori e bevande.

Il pino silvestre (Pinus sylvestris), chiamato anche Pino comune è un’elegante conifera dotata di fusto eretto e slanciato e corteccia rosso-brunastra a placche. La chioma, leggera e non folta, può avere forma ovale o irregolare.
Le voglie sono aghiformi di colore verde charo, i fiori maschili sono posti alla base del germoglio, mentre quelli femminili sono riuniti in coni all’apice. Il frutto (pigna) è un cono ovoidale all’inizio verdastro e poi grigio-blu. Il Pino silvestre è comune nelle vallate alpine e appenniniche fino ai 2 mila metri di altitudine. Spesso viene coltivato come pianta ornamentale.

· PARTE USATA: olio essenziale ottenuto dagli aghi, resina.
· COSTITUENTI PRINCIPALI: olio essenziale (alfa pinene, beta pinene, borneolo, limonene).
· ATTIVITÀ: decongestionante, espettorante, rubefacente.
· INDICAZIONI: l’olio essenziale viene utilizzato in caso di raffreddore, tosse, bronchiti, nevralgie e infiammazioni del cavo orofaringeo. Dalla resina (trementina) si ricavano essenza di trementina, colofonia e oli essenziali utilizzati per lo più come solventi per vernici e collanti. La colofonia viene impiegata anche per la produzione di cere depilatorie.

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