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Re-Start: ripartire da un microbiota sano

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I batteri intestinali svolgono un ruolo fondamentale per la nostra sopravvivenza e la nostra salute. Recuperare il benessere dell’intestino è il primo passo per affrontare quasi tutte le malattie. Parliamo dei principi di Protocollo Re-Start.
Un intestino in ordine è il primo fondamento per la salute. Il buon Ippocrate, quasi 2400 anni fa, diceva che è proprio nell’intestino che si origina ogni tipo di malattia. E non aveva poi sbagliato. La sua intuizione trova conferma nei risultati più recenti della letteratura scientifica, che lega molte delle patologie più comuni a fenomeni di disbiosi intestinale, un fenomeno che indica un’alterazione degli equilibri del microbioma.
Durante il primo corso di abilitazione all’uso del Protocollo Re-Start del dottor Paolo Mainardi e del dottor Paolo Carta, organizzato dall’Università popolare di studi sull’alimentazione e sulla salute, diversi ricercatori, tra cui medici e biologi nutrizionisti, si sono alternati per relazionare sugli ultimi studi che riguardano il ruolo dell’intestino per il ripristino di uno stato di salute. Con i farmaci e le diete pensiamo di poter dialogare direttamente con le cellule. Ma tra noi e le cellule c’è una frontiera da oltrepassare: abbiamo gli organi preposti alla digestione, ma soprattutto milioni di batteri interessati alla propria sopravvivenza, che svolgono la funzione di processare per noi il cibo che ingeriamo e le sostanze che assumiamo. L’uomo è ciò che mangia? Alla luce di quanto appena detto sarebbe più corretto dire «l’uomo è ciò che metabolizza e assorbe grazie al lavoro dei batteri nell’intestino». Come osserva il dottor Mainardi «solo negli ultimi anni abbiamo scoperto la complessità del microbiota intestinale, che è alla base della vita e ci ha accompagnato in tutto il nostro cammino evolutivo. Il genoma dei batteri presenti nel nostro intestino è fino a cento volte più grande del nostro». Batteri simbionti, che dobbiamo rispettare come dei figli. Se la convivenza per loro diventa difficile, ne paghiamo le conseguenze sulla salute.

Fermentazioni indesiderate

Pensiamo di essere i padroni del mondo. Ma in realtà siamo popolati da milioni di batteri, ancora poco conosciuti, che condizionano in modo determinante la nostra vita e persino i nostri pensieri e gli stati emotivi. La dieta e gli stili di vita sono fondamentali, per noi, ma prima ancora per il nostro microbiota. La disbiosi intestinale, purtroppo, è molto diffusa. Per accertarne la gravità si può effettuare un test urinario per la determinazione di Indolo e Scatolo, o il metodo del respiro (Breath-test). (…)

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