L’ipersensibilità ai campi elettromagnetici può provocare numerosi disturbi. Ecco i principali sintomi con cui si manifesta.
Come spiega l’Associazione italiana elettrosensibili, l’ipersensibilità ai campi elettromagnetici «è una delle molte manifestazioni biologico-sanitarie causate dall’esposizione ai campi elettromagnetici (Cem).
Nella maggior parte dei malati segni e sintomi sono simili, seppur di diverso livello di gravità, e regrediscono con l’allontanamento dai Cem per ripresentarsi immancabilmente a una successiva esposizione.
I sintomi più frequenti sono: cefalee, insonnia o sonno non ristoratore, debolezza e facile esauribilità fisica, riduzione della memoria e deficit di concentrazione, dolori localizzati o diffusi tipici di una sindrome simil-influenzale, eruzioni cutanee, disturbi uditivi, visivi e dell’equilibrio, alterazioni del tono dell’umore e del carattere, aggressività o apatia, sbalzi pressori che possono causare sanguinamenti nasali, palpitazioni cardiache che simulano uno stato d’ansia o inquietudine».
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Brano tratto dall’articolo
Tsunami 5G: saremo tutti irradiati
PER SAPERNE DI PIÙ
L’elettrosmog è un pericolo per la salute? «Non ci sono sufficienti evidenze scientifiche per dimostrarlo». Il libro confuta quest’assioma stereotipato, fondato su ricerche superate di dubbia indipendenza, e offre una panoramica dei rischi prodotti dai campi elettromagnetici dei più moderni strumenti tecnologici.
L’autore indica i confini e le linee guida dell’elettrosensibilità, una nuova forma di malattia ambientale altamente invalidante e tipica dell’Era Elettromagnetica, patita da un numero sempre più grande di cittadini invisibili, costretti alla fuga da città e modernità. Nel libro sono raccolte le testimonianze dei malati, le storie di suicidi e dell’insorgenza di patologie tumorali, e le sentenze shock che stabiliscono il nesso telefonino=cancro; vengono raccontati i lati oscuri dell’elettrosmog e svelate le incongruenze, le distorsioni metodologiche e i conflitti d’interesse alla base del cosiddetto fronte negazionista. Capitoli molto importanti sono inoltre dedicati alle più efficaci terapie elettrodesensibilizzanti, che vengono in aiuto per cercare di ridurre l’impatto dei campi elettromagnetici sugli esseri umani.
Un libro inchiesta fondamentale per una corretta informazione e per chiedere ai cittadini e alle istituzione una presa di coscienza dei rischi dell’elettrosmog in nome del Principio di Precauzione.