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Stella di Natale: bella tutto l’anno

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La Stella di Natale è molto popolare nelle nostre case durante le festività. Ma quali sono gli accorgimenti necessari per mantenerla in salute e farla fiorire durante il resto dell’anno? Ecco alcuni consigli utili di giardinaggio fai da te senza l’uso di sostanze nocive.
Stella di Natale: bella tutto l’anno
Una delle principali cause della popolarità dell’euforbia (Euphorbia pulcherrima) – o “stella di Natale” – è la possibilità di farla fiorire regolando la sua esposizione alle ore di luce. Questa caratteristica, in aggiunta ai suoi “fiori” di colore rosso fiammante e alle sue foglie verde scuro, ha reso questa pianta popolarissima durante il periodo invernale. In Italia, durante il mese di dicembre è praticamente onnipresente in tutte le abitazioni, uffici, edifici pubblici e chiese. La sua popolarità è tale che ogni anno ne vengono venduti 75 milioni di esemplari.
In realtà i fiori di questa pianta – che costituiscono delle infiorescenze gialle e sono nascosti al centro della pianta – sono quasi invisibili, ma sono circondati da brattee (foglie modificate) scarlatte che rendono l’euforbia irresistibile nel periodo natalizio.
Le stelle di Natale sono degli arbusti tropicali sempreverdi dotati di fusti legnosi e sottili che sono in grado di fiorire quando raggiungono 30-45 cm di altezza. Se gliene viene data la possibilità e la si colloca all’interno di un vaso delle giuste dimensioni, questa pianta cresce con il passare degli anni. Un vaso largo 90 cm può contenere un esemplare alto 2 metri.
Le foglie e le brattee della stella di Natale sono lunghe da 7 a 15 cm e dotate di margini lievemente dentati. Quando la pianta è in fiore, le brattee presenti nella parte superiore, quelle che circondano i minuscoli fiori, diventano rosse, rosa, bianche – qualsiasi colore diverso dal verde scuro. Negli ultimi anni sono state sviluppate delle varietà con brattee color panna, arancioni, verde chiaro e marmorizzate/variegate.
Per la maggior parte delle persone, la stella di Natale è solo una pianta da appartamento temporanea che al termine delle festività va ad alimentare la produzione di compost o, se si vive in una zona in cui non si verificano gelate, viene piantata in giardino. Ma molte persone tengono questa pianta dentro casa tutto l’anno e la fanno fiorire con regolarità. Se desiderate far fiorire la vostra stella di Natale indipendentemente dal periodo dell’anno, collocate ogni giorno la vostra pianta in un luogo buio, ad esempio dentro un ripostiglio, dalle 17 alle 7 del mattino, poi riesponetela alla luce durante il resto della giornata. La stella di Natale ha bisogno di 14 ore di buio per poter fiorire, e questa oscurità non deve essere interrotta neanche dall’infitrazione luminosa dell’illuminazione stradale o da quelle delle auto. Dopo dieci settimane di buio prolungato, la pianta fiorisce.

Molte persone sono preoccupate per la tossicità di questa pianta nei confronti degli animali, ma in realtà si tratta di una tossicità lieve, e non dovrebbe preoccupare più di altre piante tipiche della stagione, come il vischio o l’agrifoglio.

CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI

LUCE MEDIA. La stella di Natale preferisce essere esposta a una luce intensa ma filtrata.
TEMPERATURE MODERATE. 20-25°C di giorno e 15-20°C di notte.
ABBONDANTE ACQUA. Annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 1 cm.
UMIDITÀ. Ponete il vaso su un sottovaso o in una bacinella piena d’acqua, assicurandovi che poggi su appositi piedini o ciottoli e quindi che non sia immerso direttamente nell’acqua.
TERRICCIO. Scegliete terriccio universale per piante in vaso contrassegnato dalla dicitura “consentito in agricoltura biologica”, altamente drenante, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
FERTILIZZANTE. Organico, in polvere o liquido, il cui tenore in fosforo sia superiore a quello di azoto e potassio, così da favorire la fioritura della pianta. Applicate una volta al mese.
INVASATURA. Quando la vostra pianta deve essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 10 cm più grande di quello attuale.
PROPAGAZIONE. Si propaga facilmente mediante talee apicali realizzate a luglio e coltivate all’ombra.

PROBLEMI PIÙ COMUNI

Caduta delle foglie, mosche bianche e marciume radicale.
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