Le indicazioni per realizzare due prodotti fitosanitari a base di ortica per difendere gli alberi da frutto dai parassiti.
SPECIE UTILIZZATE
Possono essere utilizzate le piante intere senza radici di Urtica dioica e di Urtica urens raccolte preferibilmente all’inizio della fioritura.
DOVE SI TROVA
Le ortiche crescono in luoghi incolti freschi, ma possono essere anche coltivate.
PREPARAZIONE DELLA TISANA
Per ottenere 1 l di tisana di ortica da spruzzare sulle foglie delle piante si parte da 20 g di foglie fresche o 2 g di ortiche essiccate da preparare in 100 ml di acqua. La tisana va poi filtrata e vi si aggiunge acqua fino a raggiungere il litro.
IMPIEGO E INDICAZIONI
La tisana di ortica regola e stimola la crescita delle piante rinforzandole particolarmente contro la peronospora. Può essere impiegata regolarmente spruzzandola sulle foglie fino a 2 volte alla settimana.
NOTE
Aggiungendo alla preparazione 10 g di equiseto fresco o 1 g di equiseto essiccato si potenziano gli effetti di prevenzione delle malattie fungine.
PREPARAZIONE DEL MACERATO
Per 10 l di acqua serve 1 kg di pianta fresca o 100 g di ortiche essiccate. Le ortiche vanno immerse in un recipiente pieno di acqua avendo cura di mescolare 1-2 volte al giorno. Prima di immergerle conviene porle in un sacco di juta o di stoffa che servirà da filtro preventivo.
II macerato di ortica emana un odore intenso e sgradevole. L’aggiunta di 10-20 g di litotamnio (farina di alghe calcaree) o di bentonite al macerato contribuisce a ridurre gli odori.
IMPIEGO E INDICAZIONI
Dopo 12 ore è pronto il macerato di ortica da usare come insetticida (in questo caso è più efficace l’Urtica urens). Va distribuito tal quale, previa filtrazione in modo da non otturare la pompa irroratrice e serve a combattere gli afidi (pidocchi). Una macerazione più lunga fa perdere al prodotto la funzione insetticida.
Dopo una settimana è pronto il macerato da usare come fertilizzante. Prima di usarlo deve essere filtrato e diluito impiegando 1 l di macerato per 10 l di acqua, per non causare “ustioni” alle piante. Si può irrorare direttamente sulla pianta per avere un effetto più rapido oppure distribuirlo con l’annaffiatoio sul terreno.
NOTE
È possibile preparare un macerato misto di equiseto ed ortica.
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A differenza degli ortaggi, gli alberi da frutto richiedono maggiore
cura e attenzione, soprattutto quando si sceglie di
non usare concimi e pesticidi di sintesi, pericolosi per la salute e l’
integrità degli ecosistemi.
L’intento di questo volume è quello di offrire al frutticoltore hobbista, come a quello professionista, una guida puntuale e approfondita per riconoscere, prevenire e contrastare le malattie e gli attacchi parassitari che più frequentemente colpiscono gli alberi da frutto, ricorrendo ai rimedi e alle strategie di difesa utilizzati in agricoltura biologica.
Il ricco corredo fotografico assicura, anche ai meno esperti, il rapido riconoscimento dei sintomi e dei patogeni, mentre le schede di approfondimento illustrano in dettaglio le modalità di impiego e i meccanismi d’azione dei prodotti e dei metodi di difesa.
DELLO STESSO AUTORE
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