Vedere senza sforzo è possibile: scopri la meditazione visiva
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Vedere senza sforzo è possibile, con il metodo rivoluzionario della meditazione visiva applicato e spiegato da Giorgio Ferrario, fondatore, tra l’altro della scuola italiana del Metodo Bates.
Vedere senza sforzo è possibile, con il metodo rivoluzionario della meditazione visiva applicato e spiegato da Giorgio Ferrario, fondatore, tra l’altro della scuola italiana del Metodo Bates.
È possibile abbandonare gli occhiali, recuperare la capacità di vedere in modo nitido e mantenere la salute della propria vista. Come? Ce lo spiega lo stesso Ferrario, autore del libro “Vedere senza sforzo”.
«Quando gli stimoli dal cervello raggiungono la nostra mente, si aprono memorie che contengono immagini di colori simili che vengono elaborate insieme, a cui si aggiungono immagini con forme simili a ciò che stiamo guardando con gli occhi. Una volta assemblato il tutto, sempre con contorno di emozioni collegate alle immagini stesse, sappiamo cosa stiamo guardando. Il processo avviene sempre seguendo lo stesso schema; i tempi di realizzazione, fra entrata delle immagini attraverso gli occhi e comprensione di ciò che stiamo guardando, sono infinitesimi. Il processo possiamo definirlo come istantaneo».
«A prescindere però dalla rapidità con cui tutto si svolge, ciò che è importante comprendere è che: questo è il processo; si ripete sempre uguale da quando si è generato; è sempre possibile modificarlo (sia intenzionalmente, come sarà nel nostro caso, che arbitrariamente, quando la nostra percezione visiva si modifica da sola, di norma riducendosi)» prosegue Ferrario.
«Se non possiamo cambiare la meccanica con cui avviene, possiamo però intervenire con le registrazioni mentali e soprattutto, come facciamo con la meditazione visiva, correggendo il modo in cui il processo si svolge. Se non vediamo bene, dobbiamo educare la nostra mente a un funzionamento diverso; se invece la nostra vista è normalmente buona, occorre un adeguamento della mente alle condizioni fisiche che nel tempo tendono a cambiare».
Per saperne di più e imparare a praticare la meditazione visiva, ecco la lettura utile per te
La percezione visiva è frutto di un lavoro della mente, che organizza, integra e interpreta i dati provenienti dagli organi di senso, quindi anche gli occhi. Giorgio Ferrario in questo libro propone una serie di pratiche meditative che possono permettere, con il tempo e la costanza, di recuperare capacità visiva, restituendo alla mente la sua naturale attitudine a vedere senza sforzo.
Il libro è chiaro, graduale e pratico; consente di iniziare a praticare da subito, anche con pochi minuti al giorno. Ed è adatto a tutti i difetti della vista e indicato anche per chi vede bene e intende mantenere una buona percezione visiva nel tempo. Ricordando che imparare a usare appieno gli occhi del corpo, insegna a tenere aperti anche quelli dell’anima e a risvegliare le parti sopite della nostra essenza.