Perché ricorrere a prodotti per la pulizia aggressivi e inquinanti? Meglio ricorrere al fai da te, con indubbi vantaggi per la salute e il portafogli. Iniziamo dalla candeggina…
Ingredienti
800 g di acqua demineralizzata • 200 g di acqua ossigenata 130 volumi • 8 g di acido citrico
Procedimento
■ Per prima cosa indossate guanti e occhiali protettivi, dopodiché procedete mescolando in un contenitore di plastica l’acqua demineralizzata, l’acqua ossigenata e l’acido citrico, trasferite poi la miscela pronta in un contenitore di plastica scuro e conservate al buio. Si usa come additivo igienizzante e disinfettante per il bucato, a mano e in lavatrice, aggiungendone un bicchiere nella vaschetta del detersivo dopo aver fatto scorrere un po’ d’acqua (in ambiente basico, come quello creato dai detersivi, l’acqua ossigenata si decompone rilasciando ossigeno disinfettante, così facendo si evita che si decomponga prima del tempo risultando inefficace sui tessuti).
Lo stesso dosaggio è indicato anche per il bucato a mano (nel caso di ammollo preventivo aggiungete anche una piccola parte di detersivo o di carbonato di sodio per attivare la candeggina). È utile anche come «cura lavatrice e lavastoviglie», in questo caso avviate un lavaggio a vuoto a 60 gradi aggiungendo due bicchieri di candeggina gentile.
■ La candeggina così prodotta si conserva a lungo, poiché l’aggiunta di acido citrico rende stabile la miscela; se nel tempo il contenitore di plastica dovesse gonfiarsi è segno che l’acqua ossigenata si sta decomponendo. A quel punto basta verificarne l’efficacia testandola su materiale organico: se «frigge» versandone un po’ nello scarico del lavandino vuol dire che è ancora attiva.
■ Idea riciclo: per profumare la candeggina possiamo aggiungere qualche goccia di essenza all’interno della miscela. Un’ottima idea, in questo caso, potrebbe essere quella di riciclare i campioncini di profumo che spesso ci regalano in profumeria e che non sappiamo mai come utilizzare (ma che possono essere utilizzati anche per profumare armadi, cassetti e scarpiere).
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Ricetta tratta dell’articolo Detersivi da bucato: qual è meglio?